Lo spazio è come il tempo, sembra non bastare mai, ed ora che gli SSD iniziano a diventare le unità di archiviazione predefinite sui Mac, dotarsi di un capiente disco esterno potrebbe rivelarsi non utile ma… fondamentale.
Prendendo spunto da un celebre aforisma che tra spot televisivi, stickers, volantini e soprattutto argomenti e generi dei piu’ disparati ci hanno propinato in ogni salsa e declinazione, “C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti” (Henry Ford) non è difficile riconoscere come la vera svolta nel mondo informatico sia stata l’irruzione delle unità allo stato solido in un settore dominato da testine e dischi magnetici, un cambiamento che definire epocale è cosa da poco soprattutto dopo aver valutato in prima persona quanto sistemi anche di generazioni andate possano letteralmente resuscitare.
I vantaggi sono numerosi…
- rumorosità assente;
- minore possibilità di rottura;
- minori consumi durante le operazioni di lettura e scrittura;
- tempo di accesso ridotto: si lavora nell’ordine dei decimi di millisecondo; il tempo di accesso dei dischi magnetici è oltre 50 volte maggiore, attestandosi invece tra i 5 e i 10 millisecondi;
- maggiore resistenza agli urti: le specifiche di alcuni produttori arrivano a dichiarare resistenza a shock di 1500g;
- Maggiore durata: le unità a stato solido hanno mediamente un tasso di rottura inferiore a quelli degli hard disk. Questo tasso oscilla tra lo 0.5% fino a 3% mentre negli hard disk può raggiungere il 10%;
- minore produzione di calore;
- un maggiore prezzo per bit, pari a circa dieci volte il costo di un disco rigido tradizionale.
- una possibile minore durata dell’unità, a causa del limite di riscritture delle memorie flash. I dispositivi attuali dichiarano un numero massimo di riscritture consecutive dello stesso bit che va da 10.000 a 1.000.000 di cicli, a seconda del modello e degli utilizzi ipotizzati.
Il trend dei prezzi è in discesa e alcuni modelli possono vantare un costo al Gb di 1 euro ma siamo ancora ben lontani dal rapporto prezzo/capacità che possono vantare i dischi “tradizionali” ed il modello Western Digital MyBook Essential (WDBACW0030HBK-EESN) in promozione su Amazon è qui a dimostrarlo: ad un street price di 224,15 cui è applicata una riduzione del 33% per un totale di 151,04 euro, è possibile inserire nel carrello dello store virtuale un disco esterno, boxato, dalla capacità di 3 terabyte, munito di interfaccia di connessione USB 3.0 (ideale quindi per i nuovi Mac ma retrocompatibile per i vecchi con USB 2.0) con velocità di rotazione dei piatti di 7.200rpm ed 8Mb di memoria cache.
Il prezzo è davvero allettante ed è sufficiente un rapido controllo sui principali motori di ricerca per apprezzare l’iniziativa di Amazon oppure visitare direttamente lo store online di WD (in teoria acquistare direttamente dal produttore dovrebbe costare meno, in teoria…):
per procedere spediti verso la cassa! L‘unità è caratterizzata da un design sobrio ed elegante con originali LED sul frontale in grado di fornirci indicazioni sullo stato di occupazione del disco e munito di utility per l’allestimento come unità di backup esterna. Purtroppo sul la considerazione data al mondo Mac è pari allo zero assoluto: l’unità è formattata in NTFS e le utility a corredo sono per il mondo Windows ma non è un problema nel caso in cui si desiderasse utilizzare lo spazio disponibile per il backup dei dati in quanto su OS X abbiamo a disposizione tutti gli strumenti (Time Machine in primis) ed i problemi di incompatibilità con il file system microsoftiano appartengon al passato.
Ricapitolando: unità dalla capacità di archiviazione ai vertici della categoria, interfaccia di connessione USB 3.0 retrocompatibile 2.0, disco rigido interno di buona velocità, originali LED di status dello spazio occupato e spese di spedizione incluse per un totale di 151,47 euro!
L’offerta è probabilmente limitata al numero di modelli disponibili (21 attualmente) per cui senza ulteriori indugi, segnaliamo la pagina con la promozione.
[Fonte: Macity]