Un monitor dalle caratteristiche tecniche mozzafiato, un prototipo per un futuro prossimo, in cui il Full-HD diverrà un’appendice dei libri di storia…
Nonostante la crisi e forse proprio, paradossalmente, grazie ad essa i produttori di hardware sono alla costante ricerca di nuovi stimoli ed innovazioni che possano far “girare l’economia”, incentivare all’acquisto benché, c’è da riconoscerlo, sul fronte hardware i sistemi odierno sono perfettamente in grado di far girare ogni applicativo sulla piazza e questo senza scendere a compromessi: sul fronte grafico, infatti, nVidia ed ATi si rispondono colpo su colpo con prodotti che ogni volta alzano l’asticella della competizione e ciò non solo per gli entusiasti, gli hard-core gamers disposti a dilapidare capitali per l’ultima configurazione Dual-GPU, ma anche per l’affollato settore entry-level, quello delle schede grafiche a 100 euro, ora in grado di appagare anche i motori grafici piu’ esigenti (risoluzioni video a parte…); discorso analogo sul fronte CPU, Intel ed AMD, che sfornano piattaforme e tecnologie con un rapporto prestazioni/consumi, poiché ora il terreno di scontro è nel mondo degli Ultrabook, impensabili fino a qualche mese fa… e sul fronte dei monitor invece?
La risoluzione Full-HD è attualmente lo standard de-facto per i notebook high-end in ambito videoludico, in primis, e per i sistemi desktop replacement ma anche per quanto concerne il mondo dei fissi nonostante i display abbiamo dimensioni superiori ai canonici 17.3″/18.1″ pollici di un notebook, viene adottata come risoluzione nativa la 1920×1080 (Full-HD) salvo rare eccezioni. Al Computex di Taipei, però, dopo i primi vagiti di marzo, con un’EIZO schierata in prima linea per il mondo professionale che ha iniziato la commercializzazione del suo DuraVision FDH 3601, con un monitor dalla stratosferica risoluzione 4K (4096×2160 pixel) e prezzo (24.000 euro), si è fatta avanti anche ViewSonic, che ha svelato alla stampa il VP3280-LED, un monitor da 31.5″ con risoluzione 4K.
La compagnia si è ben guardata di annunciare un prezzo di lancio, lasciando che l’attenzione degli astanti si focalizzasse invece su altri numeri: 8.8 milioni di pixel, un’intensità di 150 pixel per pollice ed una risoluzione massima pari a 3840×2160.
Sul fronte connettività, invece, lascia un interdetti l’adozione di una interfaccia dual link DVI anziché DisplayPort ma poiché si tratta di un prototipo la versione finale potrebbe riservare (ci auguriamo) qualche sorpresa.
Se il target è chiaro, il mondo broadcast o comunque il settore dei professionisti della grafica, ancora nebuloso risulta essere il prezzo di vendita e la reale entrata in produzione di questo modello, con l’augurio che il prezzo di partenza non sia così elitario come l’EIZO.
[ Fonte: Macitynet ]