Ecco come sta cambiando Apple sotto la guida di Tim Cook

Secondo quanto emerso da un recente articolo di Fortune sembra che l’impatto di Tim Cook su Apple abbia permesso alla compagnia di diventare più “normale” considerata alla sua struttura precedente.


Già lo scorso novembre il Wall Street Journal esaminò l’operato di Tim Cook, ma ora che sono passati 9 mesi dal suo insediamento nel ruolo di CEO Fortune ha deciso di proporre una simile analisi arrivando ad una semplice ma interessante conclusione: sotto la sua guida Apple sta diventando un’azienda più “normale”, in linea con le altre.

Come veterano che ha lavorato presso Apple per 14 anni, Cook sta mantenendo, sia a fatti che parole, la maggior parte della cultura aziendale unica di Apple. Ma alcuni cambiamenti di comportamento e tono sono assolutamente evidenti; alcuni di essi influenzano il cuore del processo produttivo e di sviluppo di Apple. In generale Apple è diventata leggermente più aperta e considerevolmente più “corporate“. In alcuni casi Cook ha messo in atto alcuni cambiamenti di cui Apple aveva gravemente bisogno e che gli impiegati desideravano profondamente. E’ come se lui stesse lavorando a suo modo attraverso un elenco di cose da fare per per risolvere alcuni aspetti che il precedente inquilino (Jobs) si rifiutò di indirizzare per nessuna ragione se non ostinazione.

All’interno dell’articolo Cook viene definito il “maestro dell’efficienza operativa” vista la sua capacità di spingere Apple sia a razionalizzare che innovare permettendo ai propri fornitori di migliorare la propria efficienza. Queste operazioni tuttavia hanno spinto  alcuni ad affermare che Apple stia diventando un’azienda più conservativa e tradizionale, ovvero un “motore esecutivo” guidato da dirigenti orientati agli affari e meno dipendenti da esperienza tecnica e di progettazione. Ad affermarlo è stato Max Paley, un ex VP di Engineering che ha lavorato ad Apple per 14 anni e che ha affermato come durante le più importanti riunioni non sia più di fondamentale importanza il volere degli ingegneri: “Quando c’ero io, gli ingegneri decidevano cosa volevamo ed era il lavoro del “product management” e del “supply management” ottenerlo. E’ un netto cambio di priorità.”

Si tratta sicuramente di riflessioni interessanti su come Apple stia cambiando in seguito all’insediamento di Tim Cook nel ruolo di CEO. Che Apple stia realmente diventando un’azienda “normale” come le altre? Questo purtroppo non ci è dato sapere ancora, ma con il tempo sicuramente riusciremo a comprenderlo in modo più approfondito.

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