Dopo che Apple ha aggiornato Java e ha rilasciato un tool per rimuovere automaticamente il malware FlashBack, il numero di Mac infetti è drasticamente diminuito arrivando, secondo le stime di Symantec, a 140.000.
Inizialmente, anche se le cifre non sono state mai ufficializzate, i Mac infetti dal malware FlaschBack erano 600.000. Nel frattempo sono nate alcune varanti di questo trojan, ma molto più difficili a diffondersi dato che richiedono la visita di siti costruiti appositamente (quasi tutti già rimossi) o l’apertura di documenti Microsoft Word infetti. Questi attacchi, comunque, al momento pare siano indirizzati soltanto verso gli attivisti Pro-Tibet, per cui la stessa Symantec rassicura tutti gli utenti che on collaborano con organizzazioni di questo tipo.
In ogni caso per non essere infetti su Mac è sufficiente non aprire documenti .doc e applicazioni che vi vengono inviate tramite e-mail e che provengono da mittenti con nomi quantomeno bizzarri e sconosciuti. Infine, ricordiamo che qualsiasi malware su Mac, per essere installato e per infettare il computer, richiede lo scaricamento di un’app o di un documento, l’immissione della password di sistema e l’avvio del file. Se non si prendono le giuste precauzioni, stando attenti ai file che scarichiamo dalla rete o via e-mail, non esiste alcun anti virus che possa difenderci. Fortunatamente, su Mac è praticamente impossibile essere colpiti da malware in modi diversi da quelli appena menzionati.