Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato dell’ormai famoso trojan Flashback in grado di infettare oltre 600’000 macintosh sparsi per il mondo. In seguito al grande scalpore, Apple ha richiesto di bloccare il dominio che per primo ha scoperto la diffusione del malware, in quanto sospettato di attività malevole.
Secondo quanto riportato da Forbes, i comandi che hanno permesso a Flashback di controllare migliaia di computer sparsi per il mondo sono stati inviati dal dominio Reggi.ru, registrato a nome di un’azienda di sicurezza Russa (Dr. Web) a cui fa capo Borish Sharov (nella foto).
“Essi ci hanno detto che il controllo di questo dominio è coinvolto in uno schema malevolo”, afferma Sharov, “con queste affermazioni dimostrano di considerare il nostro lavoro come nocivo nei confronti degli utenti, quando in realtà è esattamente l’opposto”.
Il dominio in questione è uno dei tre che Dr.Web sta utilizzando per monitorare l’andamento e la diffusione del trojan nella rete, ma soprattutto all’interno dei sistemi operativi Mac OS X. Attualmente è stato riscontrato che questi si è diffuso in oltre 600’000 dispositivi, circa l’1% del totale.
Secondo Sharov, l’azienda sta commettendo un grandissimo errore, infatti niente è stato verificato e testato, la decisione è stata presa su due piedi senza controllare in profondità se effettivamente il dominio fosse stato coinvolto. Oltre a questo, la caratteristica segretezza dell’azienda non aiuta a risolvere il problema.
“Questi sono giorni tutt’altro che felici per loro”, conclude Sharov,”essi non stanno pensando a noi. La sicurezza dei Macintosh sta velocemente diminuendo, è loro intenzione pensare ad un futuro in cui i Mac non saranno più tanto sicuri”.
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