Il set-top-box di Apple da ieri in vendita anche sul territorio brasiliano ma il prezzo è tutt’altro che popolare…
Il livello di penetrazione sul mercato della compagnia di Cupertino sembra non trovare freni o confini nazionali, come dimostrato ieri con l’arrivo ufficiale sull’Apple Store dell’Apple TV in Brasile, il noto set-top-box di cui abbiamo parlato settimane addietro in previsione di un suo upgrade per il prossimo anno.
L’Apple TV brasiliano ha prezzo di R$ 399,00 (la moneta del Brasile, il Real Brasiliano) corrispondenti a circa 217,00 dollari ovvero 166,00 euro, prezzo non proprio concorrenziale se guardiamo allo store americano, con i suoi 99 dollari, e perfino al nostro, che propone l’iDevice in vendita per 120,00 euro (spese di spedizione incluse). Il Brasile è la prima nazione del BRIC (termine coniato da Goldman Sachs per indicar le 4 grandi economie emergenti, Brasile, Cina, Russia, India) ad avere l’Apple TV in vetrina sullo store e con questa ulteriore espansione, Strategy Analystics ha previsto che entro il 2011 Apple deterrà il 32% della quota di mercato dei set-top-box, corrispondenti a circa 4 milioni di unità.
Restando in tema di store, Apple ha aperto in pompa magna questa settimana con il lancio dell’iTunes Store proprio in Brasile ed America Latina, su cui i cittadini brasiliani potranno acquistare o affittare le produzioni cinematografiche piu’ importanti di 20th Century Fox, Paramount Pictures, Sony Pictures Home Entertainment, Universal Pictures, The Walt Disney Studios e Warner Bros. Pictures. ma anche scaricare brani musicali dalle maggiori etichette discografiche come EMI Music, Sony Music Entertainment, Universal Music Group, Warner Music (senza naturalmente dimenticare lo sterminato bacino di produzioni indipendenti).
Sarebbe interessante sapere il motivo per cui Apple proponga ad un prezzo cosi’ elevato l’Apple TV: in assenza di una motivazione ufficiale si è propensi a credere che l’abbia fatto in quanto in regime di “monopolio” o per la componente “hype”, aspetti che le permettono di chiedere molto di piu’ in fase di lancio e solo successivamente di pensare ad un livellamento del prezzo.
Fonte: 9to5Mac