Apple ha finalmente risposto alle numerose critiche, giuste o meno che siano, rilasciando il primo corposo aggiornamento per Final Cut Pro X, ripristinando l’XML Import; funzionalità richiesta a gran voce da numerosi utenti. Ma basterà questo primo aggiornamento a risollevare le sorti del prodotto Apple?
In risposta alle numerose critiche circa la nuova e rivoluzionaria versione di Final Cut Pro X, Apple aveva promesso, nel lontano mese di luglio, che avrebbe ripristinato alcune funzionalità con alcuni aggiornamenti. Una di queste funzionalità è proprio il supporto all’XML che finalmente è arrivato anche su Final Cut X con l’aggiornamento appena rilasciato.
Tale funzionalità, richiesta a gran voce dal popolo, permetterà ora a tutti gli utenti Final Cut X di importare ed esportare i propri progetti in formato XML. In questo modo si potranno utilizzare progetti creati da programmi quali Final Cut Pro 7 sulla nuova versione dell’applicativo.
Oltre alla funzionalità sopra citata, Apple ha deciso di introdurre la modalità di prova. Gli utenti potranno quindi provare l’applicativo per ben 30 giorni, dopo i quali si potrà effettuare l’acquisto se soddisfatti. Oltre a questo sono stati apportati alcuni miglioramenti minori:
- Supporto per eventi e progetti tramite Xsan, la tecnologia che permette a computer multipli di accedere contemporaneamente allo storage.
- Supporto ai media stem.
- Custom Starting Timecodes
- Full-Screen (Lion)
- GPU-accelerated export (sino ad ora si utilizzava solamente la CPU)
L’aggiornamento (gratuito) o l’applicazione possono essere scaricati dal Mac App Store al prezzo di 239,99€