Gli utenti che usano sia Mac che Windows possono sperimentare alcuni problemi relativi al file system NTFS che, essendo nativo di Windows, spesso non viene correttamente supportato su macOS. BuhoNTFS permette di leggere e scrivere unità NTFS su Mac senza problemi, eliminando le incompatibilità con i dischi formattati in NTFS.
Cos’è l’NTFS e perchè su Mac non funziona?
Partiamo dalle origini e scopriamo cos’è l’NTFS. Questo file system, che sta per New Technology File System, è stato introdotto da Microsoft con il rilascio di Windows NT nel 1993 e da allora è diventato il file system predefinito per la maggior parte delle versioni di Windows. Si tratta, sostanzialmente di uno standard tecnico che su Mac non trova una immediata corrispondenza in quanto Apple usa l’APFS che è, chiaramente, diverso.
Il file system si occupa di organizzare l’archiviazione, il salvataggio, la lettura e la scrittura dei dati, quindi genera la struttura su cui si basa tutto il funzionamento del sistema. Prima dell’APFS, a dirla tutta, Apple usava il macOS Extended, soprattutto sui computer che avevano dischi rigidi meccanici e Fusion Drive. L’APFS, invece, funziona meglio sulle SSD e sulle unità flash ed è un formato più moderno.
BuhoNTFS aiuta il Mac a leggere i dischi NTFS
A cosa serve, quindi, BuhoNTFS? Semplicemente a leggere tutti i dischi rigidi, le unità SSD e flash e i drive esterni con formato NTFS su Mac, come se questi fossero formati nativi. Si tratta di un’app utilissima per chi usa sia Windows che Mac e per chi scambia spesso dati e informazioni su dischi con file system differenti.
BuhoNTFS, come affermano i produttori, è un ponte che collega macOS alle unità NTFS e che permette di aprire correttamente i dischi NTFS.
BuhoNTFS può montare un disco NTFS sul Mac automaticamente una volta collegato. Grazie poi all’interfaccia grafica sviluppata per essere familiare con gli elementi visivi di macOS, quest’app sembra integrata nel sistema operativo e risulta facilissima da utilizzare, direttamente dalla barra dei menu.
L’interfaccia è molto simile a quella di Utility Disco, app nativa di macOS che permette di gestire ogni parametro delle unità collegate al computer. Dall’interfaccia possiamo vedere lo spazio occupato e rimanente, nonché i dettagli del disco o dell’unità flash, e possiamo decidere di abilitare la lettura e scrittura, di aprire il disco oppure di scollegarlo in sicurezza dal Mac, cosi da non rischiare perdite accidentali.
Difatti, recandoci sulla schermata dell’app possiamo facilmente montare i dischi, gestirne i file e sfruttarli come se fossero nativamente supportati su macOS. Le varie impostazioni possono essere regolate per rendere l’app conforme alle nostre esigenze. Durante l’uso, l’applicazione è così minimale e poco invasiva che sembra davvero una funzione integrata in macOS e questo lo abbiamo apprezzato moltissimo.
Inoltre, BuhoNTFS è compatibile con macOS Sonoma e funziona correttamente sia su Intel che su Apple Silicon. Lo abbiamo testato su Intel e su M1 Pro e non abbiamo notato alcun problema nella gestione dei dati, nell’installazione e in nessun’altra operazione. La software house che lo sviluppa assicura il pieno supporto anche sui più recenti M2 ed M3.
BuhoNTFS impiega anche alcune misure di sicurezza per mantenere integri i dati durante la lettura e la scrittura sui dischi e questo è fondamentale considerando che sulle unità esterne vengono salvati sempre file che non vorremmo mai perdere.
Prezzi e disponibilità di BuhoNTFS
Attualmente, l’applicazione BuhoNTFS è disponibile gratuitamente con licenza illimitata e accesso completo. Dopo il periodo promozionale, che termina il 20 febbraio, l’app sarà disponibile ma, ovviamente, a pagamento. L’app è molto valida nel suo complesso e funziona perfettamente per usare i dischi NTFS su Mac. Ovviamente, se disponibile gratuitamente diventa ancora più interessante e non c’è motivo per non averla a disposizione sul proprio computer. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale di BuhoNTFS.
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Articolo in collaborazione con Dr.Buho.
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