Durante la WWDC 2020, Apple ha annunciato l’inizio della transizione verso i chip ARM su Mac. Per questo motivo, la società sta consentendo agli sviluppatori di richiedere un Mac mini modificato con un chip A12Z e 16 GB di RAM per iniziare lo sviluppo con questa architettura. Disponibili anche i primi benchmark sulle prestazioni di questo particolare Mac mini.
Alcuni sviluppatori stanno già iniziando a ricevere questo Mac mini ARM, che è ufficialmente noto come “Developer Transition Kit“, e sebbene sia vietato effettuare dei test benchmark, sembra comunque che i primi test siano già disponibili.
I risultati dei test benchmark di Geekbench suggeriscono che il Mac mini basato sul chip A12Z ottiene punteggi medi in single-core e multi-core rispettivamente di 811 e 2.781 punti. Ovviamente si tratta di punteggi da prendere con le pinze, visto che Geekbench viene eseguito attraverso il layer di emulazione Rosetta 2 di Apple, quindi è prevedibile un certo impatto sulle prestazioni. Inoltre, Apple sembra aver effettuato un leggero downclock della CPU del chip A12Z nel Mac mini a 2,4 GHz rispetto ai 2,5 GHz degli ultimi modelli di iPad Pro.
Apple promette che i suoi Mac dotato di questi chip personalizzati Apple Silicon avranno prestazioni leader del settore per watt. Inoltre, Apple ha dichiarato che prevede di rilasciare sul mercato il primo Mac con chip ARM entro la fine dell’anno e di completare la transizione in circa due anni. Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, uno dei primi ad adottare questo chip sarà il nuovo iMac da 24 pollici con design tutto nuovo che arriverà verso fine anno.
How many new transition kits would fit in the old transition kit? pic.twitter.com/mG0iTkJ4cY
— Adrian Thomas ?? (@adrianthomas) June 29, 2020
Apple ha dichiarato che continuerà a supportare e rilasciare nuove versioni di macOS anche per i Mac basati su chip Intel per gli anni a venire, e ha anche confermato che nel frattempo ci sono ancora alcuni nuovi Mac basati su Intel in fase di sviluppo.