Google ha rilasciato l’aggiornamento 79 del proprio Google Chrome. Migliora sia in sicurezza che nei filtri anti-phishing.
Per quanto riguarda la sicurezza, nel momento in cui vengono inserite le proprie credenziali all’interno di un sito web, Google Chrome 79 avviserà l’utente di eventuali rischi nel caso i dati siano già stati oggetto di violazione. Questo non vuol dire che i dati siano stati violati a causa del sito web che si sta visitando in quel momento, ma che i dati siano stati raccolti in modo illecito altrove. Google aveva già inserito questa possibilità nel corso del 2019 attraverso un’estensione ad hoc. Quella che fino a qualche tempo fa è stata un’estensione entra quindi a far parte del browser di default.
Per quanto riguarda l’anti-phishing, Google Chrome 79 è ora in grado di consigliare di non inserire i nome utente e password nel caso in cui il sito visitato faccia parte di una lista di siti già etichettati come siti phishing. Google dichiara che questa lista riceve update ogni 30 minuti. L’utente non sarà quindi al riparo dal phishing al 100%, ma si tratta ugualmente di un livello di protezione in più.
La nuova release introduce inoltre un nuovo sistema di freeze delle tab: questo permetterà di risparmiare risorse nel corso della navigazione in tutti quei momenti in cui il browser avrà molte tab aperte. Nel concreto, tutti i processi più dispendiosi tra le tab aperte e non visualizzate in quel momento saranno automaticamente filtrati e bloccati. La riproduzione musicale non viene comunque bloccata nel caso in cui l’utente stia riproducendo contenuti attraverso una tab aperta in background.
Se siete interessati al changelog completo di questa nuova release potete consultare la discussione ufficiale del portale developer di Google.
Se invece volete scaricare Google Chrome 79 basterà aggiornare il browser o effettuare il download da qui. Vi consigliamo inoltre di aggiornare Mac OS Catalina all’ultima release disponibile da poche ore.