Tutti i dettagli hardware del Mac Pro: processore, RAM, personalizzazione e tanto altro

Apple ha presentato il nuovo Mac Pro, dispositivo pensato per una fascia di utenza business e di professionisti. Il computer più costoso dell’azienda offre diverse caratteristiche tecniche di rilievo ed è al contempo modulare, così da permettere agli utenti di effettuare modifiche anche dopo l’acquisto. In questo articolo andremo a scoprire tutti i dettagli tecnici di questa potentissima macchina.

Processori

Come confermato da AppleInsider, Mac Pro utilizzerà cinque diversi processori tutti facenti parte della famiglia di chip Xeon W di Intel.

Il modello base utilizzerà un processore a 8 core da 3,5 GHz che può raggiungere i 4 GHz con Turbo Boost, dotato di 24,5 MB di cache e supporto fino a 1 TB di memoria a 2666 MHz. Il chip a 12 core ha un clock a 3,3 GHz, fino a 4,4 GHz quando potenziato, e ha 31,25 MB di cache. Anche questo chip supporta fino a 1 TB di memoria, ma è in grado di gestire memoria a 2933 MHz, migliorando quindi le prestazioni.

Nel mezzo della gamma cìè il chip a 16-core da 3.2GHz capace di arrivare a 4.4Ghz con Turbo Boost. Dotato di 38 MB di cache, include il supporto per 1 TB di memoria a 2933 MHz.

Andando avanti abbiamo il chip a 24-core e 2.7GHz. che può raggiungere una velocità massima di clock pari a 4.4GHz in Turbo Boost e ha 57MB di cache. A differenza dei chip con core di livello inferiore, il modello a 24 core può gestire fino a 2 TB di memoria a 2933 MHz, sebbene Apple stia limitando il Mac Pro fino a un massimo di 1,5 TB di memoria.

Infine, il processore più costoso è quello a 28 core con un clock a 2.5GHz e fino a 4.4Ghz con Turbo Boosto. Questo chip ha ha 66.5 MB di cache, con la stessa capacità di memoria del modello a 24 core.

Al momento, Intel non ha ancora rilasciato dettagli specifici sui processori utilizzati nel nuovo Mac Pro. E’ quindi probabile che Intel non abbia ancora lanciato questi processori, in attesa di farli esordire con il nuovo Mac Pro che sarà disponibile in autunno.

Gli slot del processore

La natura modulare del Mac Pro ha portato anche a un altro cambiamento nel design di Apple, con l’utilizzo di uno slot per i processori.

Apple tende solitamente a saldare il processore direttamente alla scheda, per evitare che l’utente possa apportare modifiche after market, ma anche per ottimizzare lo spazio altrimenti necessario per inserire i meccanismi di slot.

Su Mac Pro le cose sono cambiate e lo slot permette di rimuovere e sostituire velocemente i processori Xeon W. Si tratta di una notizia molto importante, perché in caso di problemi non è necessario lasciare il Mac Pro per diversi giorni in un Apple Store solo per cambiare il processore non più funzionante. Al momento, però, Apple non prevede un programma ufficiale di update dei chip dopo l’acquisto.

La RAM

A prima vista, il design dek Mac Pro può sembrare simile a quello di un normale PC, con gli elementi inseriti nella scheda madre. In questo caso, però, Apple doveva collegare più componenti alla scheda rispetto a quelli che potrebbero normalmente stare su un lato, quindi alcuni di questi sono stati inseriti anche sulla parte posteriore della scheda, separati dal resto dell’hardware. In particolare, qui troviamo i moduli di archiviazione della RAM. Tutto questo ha permesso ad Apple di ottimizzare al meglio anche la posizione dei vari componenti rispetto al sistema di raffreddamento: mentre le ventole più grandi diffondono l’aria attraverso lo scomparto principale, una ventola più piccola spinge l’aria attraverso l’area più ristretta per raffreddare la RAM e lo storage, consentendo a questi componenti di operare a temperature potenzialmente più elevate rispetto agli altri.

Il costo della RAM varia in base alla capacità utilizzata e al processore. Il modello a 8 core utilizza memoria a 2,666 MHz mentre il resto utilizza moduli a 2933 MHz, ma tutti utilizzano la memoria ECC. Apple ha anche rivelato le combinazioni di memoria che utilizzerà per la RAM, rendendo più semplice calcolare il costo totale:

Vale la pena sottolineare che il costo della memoria RAM è molto fluttuante e potrebbe cambiare al momento del rilascio del Mac Pro. Volendo mantenerci cauti, i quattro moduli da 8 GB costeranno260$ per i 2.666 MHz e 272$ per i 2.933 MHz. La configurazione a 192 GB di memoria costerà da 1,092 a  1,296 dollari a seconda della velocità. Dotare il Mac Pro di 768 GB di memoria utilizzando 12 moduli da 64 GB a 6466 MHz costerebbe 6,600$, il che dà un’idea di quanto sia costoso upgradare questo computer. La spesa finale può raggiungere i 45.000 dollari.

Alimentazione, grafica e card

Il nuovo Mac Pro include un totale di otto slot di espansione PCI Express, che possono essere utilizzati in una varietà di modi diversi. Oltre allo slot PCI Express x4 con scheda I / O già installato, abbiamo uno slot x6 e due slot x8, ma c’è anche spazio per due alloggiamenti MPX che possono essere utilizzati con due moduli MPX per la grafica o come due coppie di uno slot doppio x16 e x8.

Per il trio di slot separati, Apple consiglia di disporre 75W di energia ausiliaria, ma non viene menzionato come fare. Dato che questo slot potrebbe essere potenzialmente utilizzato per schede PCI Express di terze parti, è probabile che un il tutto venga gestito tramite apposito cavo. Ne sapremo di più nelle prossime settimane.

Sugli alloggiamenti MPX, ciascuno dei moduli può richiedere fino a 500 Watt di potenza. La spiegazione di Apple è che lo slot PCI Express x16 offre da solo fino a 75 Watt, mentre lo slot PCIe extra ha un connettore aggiuntivo che offre da solo fino a 475 Watts, non dissimile da quello che Apple ha fatto con le schede video ADC sui vecchi G5 e G5.

Per quanto riguarda il comparto grafico, su Mac Pro è possibile utilizzare fino a quattro GPU. Ci sono diverse opzioni, che partono dalla Radeon Pro 580X e arrivano fino ai 14 teraflop di potenza della Radeon Pro Vega II. Il nuovo computer Apple supporta due moduli MPX, quindi questo permette di utilizzare anche due Vega II Duo per una potenza di 56 teraflop e 128GB di memoria video.

Le opzioni grafiche per Mac Pro partono quindi dalla Radeon Pro 580X. Mac Pro introduce la Radeon Pro Vega II, che offre fino a 14 teraflops di potenza di elaborazione e 32GB di memoria con larghezza di banda di 1TBps, la più ampia mai vista su una GPU. Con il nuovo Mac Pro debutta anche la Radeon Pro Vega II Duo, che ha due GPU Vega II per prestazioni grafiche fino a 28 teraflops e 64GB di memoria: praticamente la scheda grafica più potente al mondo. Mac Pro supporta ben due MPX Module, così gli utenti possono usare due Vega II Duo per avere una potenza grafica di 56 teraflops e 128GB di memoria video.

Il nuovo Mac Pro introduce Afterburner, con un ASIC programmabile in grado di decodificare fino a 6,3 miliardi di pixel al secondo. Con Afterburner, i video editor che utilizzano videocamere di alta qualità e necessitano di convertire i file nativi in formato proxy per semplificare il montaggio, ora possono usare direttamente i formati nativi della videocamera e decodificare in tempo reale fino a tre stream video ProRes RAW a 8K e 12 stream video ProRes RAW a 4K, eliminando così i flussi di lavoro in formato proxy.

Storage e connettività

Per quanto riguarda le opzioni di storage si parte da SSD da 256 GB e si arriva fino a due moduli da 2TB ciascuno, per un totale di 4TB. La velocitù arriva a 2.6Gb/s in lettura e 2.7GB/s in scrittura. Sulla scheda logica sono presenti porte SATA con, all’esterno, connessioni di qualsiasi tipo: 2 porte USB, due porte Thunderbolt 3 (USB-C, DisplayPort), 2 porte Ethernet più altre 2 porte Thunderbolt sulla parte superiore del Mac Pro.

Questi sono alcuni dei dettagli hardware dei nuovi Mac Pro. Chi di voi ne acquisterà uno?

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