La versione 57 del browser Chrome di Google include una nuova funzionalità che limita del 25% il consumo della CPU.
Grazie a questa tecnologia integrata da Google, ora il browser Chrome riduce le richieste sul processore fino al 25%, migliorando anche il consumo energetico sui portatili.
Proprio gli elevanti consumi di CPU e batteria hanno limitato per diverso tempo la diffusione di Chrome, soprattutto su macOS. Con questo update, Google sembra aver risolto questo annoso problema, promettendo riduzioni nei consumi della CPU pari al 25%.
Google utilizzerà un sistema di gestione del timer JacaScrpit per garantire le stesse prestazioni, ma con minore dispendio di energie per processore e batteria. Con questa versione, infatti, Chrome ritarderà il timer delle singole schede se il loro consumo supera una certa soglia. Questa funzione non riguarderà però le schede che riproducono audio o connessioni in tempo reale. Tradotto in termini pratici, le schede aperte in background e senza audio attivo consumeranno pochissimo spazio sulla CPU, con percentuali vicine al 25% in meno.
Chrome 57 è disponibile da questo link.