L’applicazione di Google Chrome per macOS ha da pochissimo ricevuto un importante aggiornamento, giungendo alla versione numero 56 e introducendo notevoli miglioramenti sotto il punto di vista della sicurezza e delle performance.
La prima novità sostanziale risiede nei cambiamenti implementati per quanto riguarda il fattore della sicurezza: gli utenti riceveranno ora una messaggio di allerta, visualizzato sulla barra url e/o sulla pagina interessata, nel caso il sito frequentato non disponesse del protocollo HTTPS.
In tal modo, i siti web richiedenti dati sensibili, quali email, password e PIN, verranno da subito filtrati dallo stesso browser, il quale permetterà di conoscere in anticipo i rischi derivanti da un eventuale inserimento delle suddette informazioni.
Ulteriori fix, per un totale di 51, sono stati inseriti nel codice dell’applicazione. Tra questi, risulta notevole come 21 siano stati suggeriti da sviluppatori indipendenti, venendo dunque premiati economicamente dall’azienda di Mountain View.
In secondo luogo, dal lato delle performance, Chrome v56 ha sensibilmente ridotto il reloading time delle pagine web.
Quando premiamo il celeberrimo tasto “f5”, infatti, una serie di richieste vengono inviate e ricevute dal browser al sito in questione.
Avendo ridotto del 60% questi protocolli, la nuova release di Google Chrome permetterà ora di ottenere una reattività decisamente maggiore anche sotto questo punto di vista.
Sebbene solo a livello embrionale, sono state poi introdotte alcune API in grado di interfacciare il browser con alcuni device bluetooth, permettendo agli stessi utenti di eseguire azioni particolari, settabili dal tab delle impostazioni.
In ultimo, ritroviamo anche l’implementazione del supporto ai file musicali in formato FLAC direttamente integrato su Chrome, nonché l’adattamento automatico di tutte le pagine web al formato HTML5.
Google Chrome è, come di consueto, scaricabile dal sito ufficiale.