Una delle campagne pubblicitarie più belle mai realizzate da Apple è stata sicuramente quella denominata “Get a Mac”. Dopo dieci anni, ecco le dichiarazioni di chi ha lavorato sul progetto, dagli scrittori agli attori.
“Get a Mac” è stata per molti esperti e appassionati una delle migliori campagne pubblicitarie di Apple. In sostanza, gli spot mostravano due attori, che rappresentavano rispettivamente un Mac e un PC, che si punzecchiavano sulle proprie capacità e peculiarità.
Il giornale britannico Campaign ha pubblicato un articolo molto dettagliato, che per comodità sintetizzeremo di seguito ma che vi alleghiamo qui nel caso voleste leggerlo per intero, che racconta la campagna pubblicitaria dall’interno con retroscena, curiosità e dichiarazioni dello staff, degli attori e degli scrittori. Uno dei punti chiave è quello relativo all’approvazione degli spot da parte di Steve Jobs; ogni singolo spot doveva ricevere l’approvazione di Jobs in persona altrimenti non poteva essere pubblicato. Basti pensare che di 323 spot diversi realizzati per il progetto, Jobs ne autorizzò solamente 66. Ancora, il CEO di Apple suggeriva modifiche in ogni aspetto, anche nella quantità di luce sulla scena o sugli oggetti da raffigurare.
Gli spot erano pensati per mettere in risalto le capacità dei Mac ma non semplicemente per elencarle. Ogni singola pubblicità doveva far capire perchè era meglio usare un Mac al posto di un PC. L’obiettivo era di dimostrare la superiorità dei Mac.
Stando a quanto si legge nell’articolo di Campaign, il team ha impiegato quasi nove mesi per sviluppare il progetto definitivo (non c’erano deadlines), dopo diverse idee bocciate da Jobs. Gli scrittori inizialmente non erano certi di questa idea ma a Steve Jobs piacque. Jobs scelse personalmente anche Justin Long, l’attore che interpretava il Mac, notato nel cast del film “Herbie – Il super Maggiolino”. L’attore che interpretava il PC invece era un utente Mac di vecchia data, John Hodgman. Entrambi gli attori si sono rivelati adatti ai rispettivi ruoli e hanno reso la campagna pubblicitaria simpatica, frizzante e piacevole.
Fonte: iClarified
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