In una sentenza del 2010, Apple era stata condannata a pagare 625 milioni di dollari come risarcimento danni alla Mirror World, per la violazione di tre brevetti utilizzati per creare CoverFlow, Spotlight e TimeMachine. Ieri, però, la sentenza d’appello ha dato ragione ad Apple.
Con questa nuova sentenza, la multa è stata annullata ed Apple non dovrà più pagare l’ingente cifra di 625 milioni di dollari. Secondo il giudice d’appello, non solo la cifra era troppo alta, ma Apple non avrebbe infranto nessun brevetto.
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