Oltre a non avere la mela illuminata sul retro, i nuovi MacBook Pro perdono un altro classico dei computer Apple: il suono di avvio che per anni ha accompagnato (e accompagna) portatili e desktop dell’azienda californiana.
Il classico suono di avvio dei Mac è stato introdotto per la prima volta nel 1998, e da allora non è più cambiato. I nuovi MacBook Pro chiudono anche questa tradizione: niente più suoni all’avvio, a meno che non ci sia un problema hardware (in quel caso, il suono sarà comunque diverso dal classico suono di avvio).
Questa novità è però giustificata da una particolare funzione dei MacBook Pro appena lanciati: questi computer sono in grado di accendersi automaticamente non appena si apre il coperchio. Se prima l’apertura del coperchio “svegliava” semplicemente il MacBook Pro dallo stato di stand-by, ora questa operazione “accende” completamente il computer anche se era stato spento del tutto. In pratica ora non è più necessario cliccare sul tasto di accensione e quindi, per evitare suoni improvvisi mentre magari si è in biblioteca, Apple ha scelto di eliminare il suono di avvio. Sarebbe infatti fastidioso aprire il coperchio e sentire quel suono, mentre prima l’operazione di accensione era legata al click sull’apposito tasto.
La funzione di accensione automatica si attiva su tutti i nuovi MacBook Pro, quando c’è abbastanza carica o quando il coperchio è aperto e si collega l’alimentatore.