Apple ha appena mostrato al pubblico il nuovo MacBook Pro, definito il più potente, sottile e leggero modello nella storia di Apple.
Nel 25º anniversario nel primo portatile Apple (lo storico PowerBook), l’azienda porta sul mercato un MacBook Pro rinnovato nell’estetica e nell’hardware. Il nuovo dispositivo è il più leggero e sottile mai realizzato dall’azienda, con un profilo differente.
Il nuovo MacBook Pro è dotato di un guscio unibody dal design completamente nuovo e interamente in metallo che crea un notebook estremamente rigido e solido ma anche incredibilmente sottile e leggero. Con 14,9 millimetri di spessore, il MacBook Pro 13” è il 17 per cento più sottile e ha il 23 per cento di volume in meno rispetto alla generazione precedente, ed è oltre 200 grammi più leggero con un peso di appena 1,36kg. Il nuovo MacBook Pro 15″, con 15,5 millimetri di spessore, è più sottile del 14 per cento e ha il 20 per cento di volume in meno rispetto a prima, e, con un peso di 1,8kg, è più leggero di oltre 200 grammi. Tutti i modelli sono dotati di SSD con velocità di lettura sequenziale a oltre 3 GBps e Thunderbolt 3 che consolida il trasferimento di dati, la ricarica e il doppio della larghezza di banda video in una singola porta – consentendo agli utenti di gestire un display 5K e alimentare il proprio MacBook Pro con un unico cavo.
La più grande novità è la Touch Bar, integrata nella parte superiore della tastiera. Si tratta di una barra sensibile al tocco che permette agli utenti di utilizzare tasti dinamici che cambiano in base all’app utilizzata; in Foto, ad esempio, si possono sfogliare le varie immagini con il pannello touch, e ingrandire o rimpicciolire le anteprime con il classico pinch-to-zoom. La barra contiene poi i tasti funzioni, i tasti di scelta rapida e può essere utilizzata anche dagli sviluppatori di app terze per offrire azioni speciali. Il display della Touch Bar è di tipo Retina.
La Touch Bar mette i comandi direttamente a contatto delle dita dell’utente e si adatta quando si utilizza il sistema o app come Mail, Finder, Calendario, Numbers, GarageBand, Final Cut Pro X e molte altre, incluse app terze parti. Per esempio, la Touch Bar può mostrare le Tab e i preferiti in Safari, permettere un facile accesso alle emoji in Messaggi, fornire un modo semplice per l’editing delle immagini o sfogliare video in Foto e molto altro ancora.
Parlando di hardware puro, i nuovi MacBook Pro montano il processore Intel i5 o i7 (quad-core, 2133MHz per il 15 pollici, Intel Core i5 o i7 per il 13 pollici), in grado di offrire una velocità di elaborazione 3 volte superiori rispetto alla precedente versione. La GPU Intel Iris, invece, offre performance 5 volte superiori rispetto all’attuale MacBook Pro.
Un’altra grande novità è la presenza del Touch ID, integrato sulla parte destra nel tasto di accensione. Proprio come su iPhone, il Touch ID permette di accedere velocemente a MacOS tramite impronte digitali – e senza dover inserire la password – e di effettuare pagamenti sicuri con Apple Pay Web. Il Touch ID riconosce anche il proprietario, avviando le relative impostazioni all’avvio (utile se il MacBook Pro è usato in famiglia).
Il MacBook Pro appena presentato integra 4 porte USB Type-C, in grado di assicurare alte prestazioni e funzioni avanzate in collegamento con gli accessori compatibili.
Addio anche all’alimentatore MagSafe (sostituito dall’USB Type-C), mentre rimane il supporto per le connessioni Thunderbolt 3. Apple fa sapere che il nuovo display LG 5k sarà perfettamente compatibile con il MacBook Pro appena presentato.
La tastiera del nuovo MacBook Pro integra il nuovo meccanismo di pressione già visto sul MacBook da 12 pollici. I tasti sono retroilluminati LED con luce indipendente per ogni singolo tasto. Il Trackpad integra un nuovo Force Touch avanzato, con una superficie più grande e un input più preciso rispetto al passato. La batteria assicura 10 ore di funzionamento continuo, almeno secondo Apple. Sottile come un schermo MacBook a 0,88 millimetri, il display Retina del nuovo MacBook Pro, a 500 nits di luminosità, offre un 67 per cento di luminosità in più rispetto alla generazione precedente, il 67 per cento in più di contrasto ed è il primo display fra i notebook Mac a supportare un color gamut più ampio. Grazie alle tecnologie di risparmio energetico come la maggiore apertura dei pixel, una frequenza di refresh variabile e LED a minore consumo, il display consuma il 30 per cento di energia in meno rispetto a prima.
- Trackpad Force Touch molto più ampio — 46 percento più ampio sul MacBook Pro 13” e grande il doppio sul MacBook Pro 15″;
- Digitazione più reattiva e confortevole sulla tastiera con un meccanismo a farfalla di seconda generazione;
- Suono più forte e più realistico attraverso gli altoparlanti con il doppio della gamma dinamica e bassi migliorati
I pre-ordini inizieranno oggi, ma i nuovi MacBook Pro saranno disponibili entro 3-4 settimane.