Come ad ogni rilascio di un nuovo prodotto Apple anche questa volta iFixit ha voluto capire cos’è cambiato nell’ultima versione del MacBook da 12″. Scopritelo insieme a noi!
Il MacBook da 12″ rilasciato qualche giorno fa da Apple è certamente un buon upgrade del precedente modello che, in ogni caso, rimane un’ottima macchina. Oltre agli aggiornamenti della scheda tecnica, il dispositivo è leggermente cambiato anche nella sua costruzione.
Ciò che salta subito agli occhi una volta smontato il case di questo MacBook sono le nuove e più comuni viti Philips utilizzate nell’assemblaggio dei componenti e che ne facilitano le riparazioni che, vi anticipiamo, sono in ogni caso davvero complicate visto che la maggior parte dei componenti sono direttamente saldati sulla scheda madre. A complicare la situazione le viti sembrano inserite in una sorta di substrato che rende evidenti eventuali riparazioni fuori garanzia.
La differenza più evidente rispetto al MacBook lanciato lo scorso anno riguarda la porta USB-C: adesso la porta fa parte interamente della scheda madre complicando quindi eventuali riparazioni della singola porta stessa.
Il modello smontato in questo caso è quello base con l’Intel Core M3-6Y30: il componente più interessante è di sicuro il controller SSD che garantisce performance ben superiori rispetto al modello dello scorso anno. Il controller è proprietario Apple ed è denominato come 338S00066.
Per via di quanto già detto riguardo le viti di questo MacBook e per il fatto che RAM, processore e altri componenti fondamentali sono direttamente saldati sulla scheda madre il dispositivo ottiene il punteggio di 1 su 10 per quanto riguarda la riparabilità.