Si terrà a Roma sabato 2 aprile e domenica 3 aprile il primo raduno nazionale del Retrocomputer Club, con tantissimi personal computer che hanno fatto la storia dell’informatica personale e domestica.
L’evento verterà sul periodo compreso fra il 1977 e il 1987, anni in cui il computer passò da oggetto misterioso per pochi eletti a oggetto personale. Durante il raduno sarà possibile ammirare i personal più importanti di questo periodo chiave, come ad esempio le macchine prodotte da Commodore, Sinclair, Apple, IBM, Olivetti, seguiti da computer come la replica fedele e funzionante dell’Apple I, il primo computer creato da Steve Jobs e Steve Wozniak, la Olivetti Programma 101, da alcuni considerato uno dei primi esempi di calcolatore personale, la gamma degli Apple Macintosh storici e alcune postazioni dedicate ai videogame.
L’idea di un Raduno Nazionale dedicato alla discussione, esposizione e divulgazione della storia del personal computer nasce dalla passione dei membri del gruppo Facebook “Retrocomputer Club Italia“, un ritrovo virtuale che vanta associazioni, musei, tecnici, giornalisti, esperti informatici, restauratori e semplici appassionati. Il raduno si avvale anche del supporto di MC-Link.
Il raduno, patrocinato da Municipio Roma XI (Portuense-Arvalia) e dall’AICA (Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico), è a ingresso gratuito e sarà organizzato in due giorni per consentire al pubblico di visionare, interagire e approfondire il mondo dei personal e confrontarsi con esperti del settore e importanti figure della storia dell’informatica. Saranno presenti anche nomi storici della scena italiana e giovani appassionati dotati di una notevole preparazione nel campo dell’uso, del restauro e della conservazione delle macchine storiche.
Saranno presenti circa 40 espositori provenienti da ogni regione italiana e oltre 140 macchine, tra cui la gamma completa dei modelli Commodore (VIC 20, C64, Amiga), Sinclair (ZX 80, ZX 81 e il celebre ZX Spectrum), Atari, Texas Instruments, Apple (Apple II e Macintosh dal 128K a iMac), computer meno noti come gli MSX, oggetti di culto come l’Altair 8800 del 1975, il primo personal computer alla portata degli appassionati, e l’Apple I del 1976, entrambi in replica conforme all’originale, l’IMSAI 8080, celebre per il film “War Games”, la “triade” del 1977 (Apple II, Commodore PET 2001, Tandy Radio Shack TRS-80), i personal che inaugurarono l’informatica personale su grandi numeri, l’Osborne One del 1981, il primo computer trasportabile, il primo IBM PC del 1981 e le glorie italiane Olivetti M20 e M24. In uno stand verranno esposti anche i misteriosi computer prodotti nei Paesi dell’ex-URSS in quegli anni.
Saranno presenti anche postazioni interattive dedicate ai videogiochi, con la presenza di due storiche schede elettroniche: il primo Pong di Atari e Breakout, che diede vita a un celebre aneddoto legato a Steve Jobs e Steve Wozniak, all’epoca dipendente della Hewlett-Packard.
Il Raduno Nazionale del Retrocomputer Club Italia si terrà sabato 2 e domenica 3 aprile 2016 a a Roma, presso il Liceo Scientifico “G. Keplero” in via delle Vigne 156. Maggiori info qui.