Il mouse Arc Touch Bluetooth di Microsoft è un mouse dal design caratteristico, comodo per gli utilizzi in mobilità. Dopo svariati giorni di prova, tiriamo le somme sul prodotto e cerchiamo di capire se è consigliato e per quali esigenze.
Non pensavo di recensire un mouse nel corso del 2016 perchè ormai l’attenzione si è spostata parecchio verso trackpad, touchpad e i moderni metodi di input. Spesso mi sono sentito fuori luogo nel “restare indietro” continuando ad utilizzare un mouse ma ritengo che, per determinate operazioni, la precisione fornita da un dispositivo simile non è facilmente eguagliabile dai moderni metodi di input, nonostante il grande progresso dei trackpad multitouch. Ma, seppure appartenga ancora alla “vecchia guardia”, ritengo che per adattarsi alla vita moderna in movimento sia necessario rivedere le priorità anche per quanto riguarda la scelta di un mouse o di un dispositivo di puntamento. Ormai tutti i computer portatili o convertibili hanno a disposizione un trackpad, oltre che una connessione Bluetooth.
Proprio per questo, nel 2016, i mouse che potrebbero avere un senso sono quelli dedicati agli utenti che si spostano molto e che cercano un qualcosa di comodo e portatile, come il mouse Arc Bluetooth di Microsoft. Certamente non parliamo di un mouse da gaming o di un mouse progettato per chi fa grafica e design ma di un mouse che rappresenta uno dei compromessi migliori tra portabilità e versatilità. Molto meno positivo però è il prezzo, sicuramente un po’ troppo elevato. E poi ci sono dei dettagli che ancora non convincono al 100%. Scopriamo tutto in questa recensione.
Caratteristiche
Questo mouse è stato creato appositamente per favorire gli utenti che cercano un mouse comodo in mobilità. Il mouse è provvisto di Bluetooth 4.0 LE che permette una connessione agevole con i dispositivi compatibili e che mantiene i consumi bassi grazie al protocollo Low Energy. Il mouse Bluetooth ha un raggio di azione di 9 metri e può essere usato in diversi contesti. La connettività Bluetooth poi ha un “pro” da non sottovalutare: lascia libere le porte USB dei computer. Un mouse wireless richiederebbe solitamente un connettore USB da inserire nei computer, cosa scomodissima per i computer con una o due porte USB a disposizione. Ad esempio, sul Surface Pro di Microsoft, l’uso di un mouse wireless USB renderebbe, di fatto, inutilizzabile l’unica porta USB disponibile, così come limiterebbe i MacBook Air o Pro costringendoli ad usare una sola porta USB (ovviamente HUB esclusi).
Design
La caratteristica chiave del dispositivo è il suo design funzionale e ripiegabile che rende il prodotto sottile e comodo da trasportare e da utilizzare. Il prodotto, infatti, durante l’utilizzo si curva su sé stesso per funzionare come un mouse tradizionale mentre quando non lo si utilizza resta piatto e, automaticamente, si spegne. A livello di maneggevolezza, il dispositivo risulta leggero e piacevole al tatto grazie ai materiali soft e levigati. La curvatura si adatta bene alla mano (è indifferente se usiamo la destra o la sinistra in quanto il mouse è perfettamente simmetrico) e rende comodo l’utilizzo del mouse anche durante le sessioni di lavoro più lunghe.
Anche il bilanciamento dei pesi è ben studiato, così come positiva la fluidità di scorrimento sulle superfici. Certo, non bisogna aspettarsi lo stesso feedback di un mouse professionale o di un mouse da gaming ma, chiaramente, si parla di esigenze differenti. Molti utenti potrebbero cercare il mouse definitivo adatto a tutte le condizioni e proprio per fare chiarezza specifichiamo che questo non è un mouse “desktop” a tutti gli effetti, bensì è un prodotto comodo per la vita frenetica e in movimento e può tranquillamente essere usato anche in casa o in ufficio all’occorrenza. Sarebbe piuttosto difficile trovare un mouse unico perfetto per ogni contesto.
Funzionamento
Il mouse presenta i classici due pulsanti (dx e sx) più una striscia tattile che funge da rotellina di scorrimento centrale, alla quale è possibile associare un comando via software come ad esempio “tasto centrale”, “pulsante start”, “barra degli accessi”, “accesso alla ricerca”, “barra delle applicazioni sinistra”, “mostra/nascondi desktop”, ecc. La striscia tattile è precisa e semplice da utilizzare anche se inizialmente spiazza e bisogna abituarsi. Non dico che bisogna farsela piacere ma dico che nei primi giorni di utilizzo rimpiangevo ad intermittenza la vecchia rotellina fisica e il molto più fluido touch del Magic Mouse di Apple. Poi ho scoperto tramite software di poter disabilitare almeno il fastidioso suono del click che emula una rotellina classica.
Con un po’ di ottimizzazione software anche la fluidità dello scorrimento si corregge in base alle esigenze. Peccato solo di non poter separare il suono della rotellina con il feedback tattile per il dito. Avrei avuto molto più piacere nell’utilizzare il device con il feedback tattile ma senza suono e invece devo rinunciare ad entrambi pur di non sentire quel fastidiosissimo suono. Di sicuro l’esperienza d’uso va personalizzata e non può restare di default. Consiglio, a questo proposito, di utilizzare l’applicazione gratuita per Windows “Arc Bluetooth Touch Mouse”. Su Mac, al momento, bisogna sfruttare le opzioni integrate nel sistema perchè il software capace di gestire le opzioni dei mouse wireless di Microsoft non funziona con questo mouse Bluetooth ma solo con la sua variante wireless con dongle USB.
L’Arc Touch Mouse sfrutta la BlueTrack Technology di Microsoft che combina la potenza di un mouse ottico con la precisione del laser. Infatti su tutte le superfici testate il mouse ha funzionato in modo preciso e impeccabile. Lo abbiamo provato su scrivanie, tavoli, tessuto, legno, metallo e tappeti e non abbiamo riscontrato nessun blocco, lag o problema. Su vetro però il mouse non funzionerà, così come la maggior parte dei mouse sul mercato, escludendo quelli sviluppati in modo specifico per funzionare su vetri e superfici specchiate. Ma per tutte le altre superfici il riconoscimento è perfetto. Come funziona la BlueTrack Technology? Il fascio blu di grandi dimensioni, unito a un sensore delle immagini e a una geometria dei pixel progettati da Microsoft, genera un’immagine a contrasto elevato della superficie che consente uno spostamento di estrema precisione.
Compatibilità
A livello di compatibilità, questo prodotto è compatibile esclusivamente con i computer che hanno il protocollo Bluetooth 4.0 e supporta Windows 8 o versioni successive e Mac OS X 10.10 o successivi, stando a quanto riportato dal sito di supporto. Noi lo abbiamo provato su Windows 10 e su Mac OS X 10.11 El Capitan (Surface Pro 3 e MacBook Pro). Sul retro del mouse troviamo un comodo pulsante con il simbolo del Bluetooth utile per gestire il pairing con i dispositivi. Purtroppo il mouse non riesce a “ricordarsi” più di un dispositivo alla volta, quindi se vogliamo cambiare computer dobbiamo necessariamente ri-eseguire il pairing.
Alimentazione e autonomia
Un elemento controverso sul mouse riguarda l’alimentazione. Pecca per molti ma soluzione ottima per altri, è l’alimentazione tramite batterie AAA. Il mouse si alimenta con due batterie AAA e non tramite batteria integrata. Questa può essere una bella notizia per chi vuole cambiare batterie al volo e riprendere a lavorare, così come può essere una grave pecca per chi rifiuta le batterie rimovibili e vuole una batteria integrata, come ad esempio quella presente sui nuovi Magic Mouse 2 di Apple. L’autonomia resta in dubbio perchè non abbiamo potuto testarlo fino a prosciugarne la batteria. Stando a quanto riportato da Microsoft, il prodotto dovrebbe assicurare sino a 6 mesi di utilizzo con un set di due batterie AAA.
Conclusioni
Le dimensioni del prodotto sono davvero compatte e ottime per un utilizzo in mobilità. Il mouse misura 130 mm per 57 mm per 14.5 mm quando è piatto, mentre quando è pronto all’uso misura 111 mm per 58.8 mm per 38.5 mm. Il peso, compreso di batterie AAA, è di circa 81.9 grammi. Questo significa che è facilissimo posizionarlo in uno sleeve, in una custodia per computer, in uno zaino o in una borsa. Ci si dimentica quasi di averlo.
01A differenza della variante wireless con dongle USB questo mouse non integra componenti magnetiche per il fissaggio del ricevitore USB e di conseguenza è ancora più facile da trasportare perchè ci libera dall’ansia di perdere per errore il dongle USB nonostante la presenza dei magneti. Insomma, il Mouse Arc Touch di Microsoft è interessante e sembra un prodotto davvero comodo per svariate esigenze. Nella mia prova mi ha aiutato in diversi contesti e penso che mi aiuterà ancora per qualche anno. Purtroppo il prezzo è elevato e non sembra giustificato. Questo mouse costa 69,90€ sul sito ufficiale Microsoft (anche se su Amazon, in base alle offerte, si può risparmiare qualcosa), sicuramente un prezzo che farà storcere il naso a molti e che mi ha lasciato molto perplesso durante l’acquisto e durante la stesura delle conclusioni per questa recensione. Comodità e versatilità ci sono, così come un design simpatico e funzionale, ma a quale prezzo?
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