Online le prime recensioni del MacBook da 12”

Sul web sono appena state pubblicate le prime recensioni del nuovo MacBook da 12”, da poco arrivato nelle mani dei tester statunitensi.

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Mashable:

Se date importanza a prestazioni e velocità, vorrete un MacBook Pro. Se volete qualcosa di portatile, piuttosto potente e estensibile, il MacBook Air è ottimo.

Il MacBook, come è ora, è mirato ad un gruppo specifico di persone che vuole il più sottile e leggero MacBook disponibile. Non è pensata per essere una macchina professionale. E’ un notebook per persone che amano il proprio iPad ma vogliono qualcosa con uno schermo più grande e una vera tastiera.

Engadget:

Come il primo Air, il MacBook è costoso e non è per tutti. In particolare, è per le persone che cercano la macchina più portatile possibile e che non vogliono compromessi per la qualità dello schermo.Potrebbe non essere persuasivo per gli utenti Windows, che possono accedere ad alternative più interessanti, dotate di schermi altrettanto buoni e più entrate. Ma per gli utenti Mac che non vogliono passare a Windows, il MacBook è di gran lunga la migliore soluzione leggera tra la lineup di Apple, soprattutto con uno schermo di questo calibro.

The Verge:

Il nuovo MacBook è il futuro. Tutti i portatili saranno così un giorno: con schermi fantastici, niente ventole, batterie di lunga durata. Come il MacBook Air ha definito una generazione di competitors, il nuovo MacBook farò lo stesso. Questo, o qualcosa ispirato a questo, sarà ciò che userete in due o tre anni. E questa è una cosa buona.

Ecco una sorpresa: il mio MacBook Air da 13” sembrava pesante dopo aver provato questo MacBook. Non volevo tornare al vecchio Air, ma l’ho fatto comunque. Il problema è che noi viviamo nell’oggi, e oggi non esiste un ecosistema di adattatori e periferiche wireless necessarie per usare un notebook con una sola entrata. L’ora non ha la giusta potenza di processing per le applicazioni che mi servono. E ora, questo laptop è tutt’altro che economico.

CNET:

Le mie impressioni iniziali con il MacBook Air del 2008 sembrano adatte in questo caso. Proprio come allora, il nuovo MacBook è ottimo per un segmento di pubblico ridotto rispetto all’Air o Pro da 13”. Coloro che sapranno vivere con le limitazioni ameranno il display, il corpo sottile e il touchpad reattivo.

Ecco la mia previsione: è possibile contare sul fatto che una delle prossime generazioni di questo laptop sarà molto più utile raddoppiando il numero di porte USB-C e portandole a due. Come molti nuovi dispositivi tecnologi, potrebbe essere una buona idea aspettare la prossima versione.

Recode:

Se i soldi non sono un problema, volete un laptop significativamente leggero e non è un problema la limitazione di entrate, allora il MacBook è utile per voi. Se invece vi affidate alle porte USB e entrate SD, questo MacBook vi darà fastidio. In un paio d’anni, quando riguarderemo a questo MacBook e all’assenza di entrate penseremo “A chi servivano?” Purtroppo però ancora non ci siamo.

Techcrunch:

Il nuovo MacBook di Apple sembrava un cambiamento così drammatico da causare sconforto durante l’annuncio, ma nella pratica i cambiamenti sono tutt’altro che difficili da accogliere.

E’ vero che per gli utenti che usano notebook come unico computer e che amano collegare molte cose in questi computer, questa non sia la soluzione migliore. Ma per le persone che cercano un Mac per implementare il proprio computer desktop, questo è il futuro dei notebook.

Macworld:

Il MacBook è un pezzo di hardware fantastico. Il Retina display è eccellente e sto amando il Force Touch trackpad. La tastiera invece è un problema più grande; se siete persone che passano molto tempo a scrivere, potrebbe essere un vero problema.

Questo laptop sarà invece utile per il suo pubblico. Un pubblico che da priorità, dimensioni e bellezza piuttosto che alla compatibilità, alle entrate e alla potenza. Direi che non si tratta di un laptop per power users, ma non credo sia vero – ci sono molte classi di “power users” che non necessitano più potenza di quella che può offrire un MacBook.

Ma se il vostro workflow include molti dispositivi dotati di USB e Hard Drive esterni o se il vostro lavoro richiede 16GB di RAM, il MacBook non sarà una buona soluzione.

Ars Technica:

In conclusione, il nuovo MacBook appare come un prodotto di prima generazione – un fantastico prodotto di prima generazione, ma comunque un prodotto di prima generazione. E’ per certi versi promettente e presenta delle pecche in certi aspetti e non dovete necessariamente essere i primi ad acquistarlo. Uso un iMac come computer principale e un MacBook Air da 13” quando sono sul divano, in un bar o su un aereo e forse il 90% del tempo questo MacBook può sostituire l’Air senza problemi. Se questo sarà il vostro computer principale o unico computer, è difficile da consigliare.

Bloomberg:

Con la nuova tastiera e l’innovativo trackpad, un design fantastico e una riduzione del peso, il MacBook sembra un prossimo passo importante nell’evoluzione dei PC. Ma questa macchina non è per tutti, soprattutto per coloro che si aspettano prestazioni estreme dai propri dispositivi. Tuttavia, se la vostra priorità è lo stile e avete bisogno di qualcosa di ultraportatile e non è un problema scendere a compromessi con la potenza, questo è un computer perfetto.

The Wall Street Journal:

In un testo di streaming video, con tutti i computer con impostazioni di luminosità simili, il MacBook è durato 7 ore, mentre l’Air da 13” è arrivato a 11 ore. Anche il MacBook Pro 13” Retina è arrivato a 9 ore.

Il nostro difficile test di web browsing ha ottenuto risultati simili. Il MacBook è durato appena 6.5 ore – l’Air da 13” è durato 5 ore in più. Per quanto riguarda situazioni di utilizzo reale, il MacBook è durato 7 ore, due ore in meno delle 9 promosse da Apple. Due anni fa, una durata così breve era tutt’altro che negativa, ma ora ci siamo abituati a di meglio – soprattutto grazie ad Apple. Ora abbiamo la possibilità di scegliere tra avere sempre un occhio alla batteria o al non doverlo fare.

Il nuovo MacBook, inoltre, non è veloce come l’Air. E’ piuttosto scattante nella gestione di compiti semplici – controllo email, navigazione sul web e applicazioni di messaggistica – ma il processore Intel Core M, anche con una RAM da 8GB e un SSD da 256GB, fatica con compiti più difficili, come la gestione di più applicazioni e svariate schede aperte durante il photo editing.

Quando ho oltre 25 schede aperte in Chrome (che accade piuttosto spesso), posso sentirlo voler crollare.

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