L’ultimo MacBook di Apple è uno dei primi computer a far suo il connettore USB Type-C, creato ad agosto del 2014. USB-C è un nuovo standard per un piccolo connettore reversibile, simile al cavetto Lightning che Apple utilizza per iPhone e iPad, anche se leggermente più grande.
Oltre a caricare il nuovo MacBook di Apple, il connettore USB-C ha una modalità alternativa per DisplayPort che consente di connettere il computer a monitor, cavi, dock e altro ancora. In più, supporta gli standard USB 3.1 con trasferimenti rapidi fino a 5 Gbps e support anche le connessioni VGA e HDMI. È in grado, inoltre, di inviare potenza in modo bi-direzionale, consentendo così di ricaricare il MacBook e di caricare altri dispositivi tramite il MacBook.
Lo standard USB-C è un aggiornamento dell’USB-A, lo standard USB attualmente utilizzato sulla maggior parte dei computer, e dell’USB-B. L’USB-B è usato principalmente per dispositivi portatili che sfruttano i connettori micro-USB, ma anche in periferiche esterne come le stampanti. Oltre a questo, l’USB-C ha il beneficio di essere facilmente collegabile, esattamente come lo standard Lightning di Apple.
Se da una parte è più che lecito pensare che l’implementazione dell’USB-C sia voluta da Apple per “costringerci” all’acquisto di costosi adattatori, dall’altra parte questo potrebbe finalmente essere il primo passo verso l’apertura di nuove possibilità per i dispositivi Apple e per gli accessori per essi pensati.
L’USB-C è il primo standard per la ricarica dei dispositivi incluso in un prodotto Apple a non essere stato realizzato dalla stessa Apple. Si tratta quindi di un’importante novità per i produttori di accessori che potranno sentirsi più liberi nella creazione di accessori per il nuovo MacBook, dato che Apple non potrà avere lo stesso controllo su eventuali dispositivi connessi all’USB-C, come nel caso di batterie di backup.
Se il futuro dell’USB-C potrebbe essere roseo, il presente potrebbe anche essere frustrante, dato che gli utenti MacBook otterranno una sola porta USB-C. Apple vende degli adattatori, ma anche essi hanno solo una porta. Quindi, ad esempio, non sarà possibile caricare il proprio Mac e utilizzare dispositivi USB nello stesso momento.