Ecco i primi hands-on e le prime opinioni sui nuovi MacBook da 12 pollici

Ieri Apple ha presentato il suo nuovo MacBook. Un nuovo computer che non va a sostituire nessun modello precedente e che si distacca dagli altri che hanno la dicitura “Air” o “Pro”. Insomma, come i MacBook di un tempo (quelli bianchi per intenderci). Le differenze sono incredibili a livello di design e di hardware rispetto ai precedenti modelli ma andiamo a scoprirle meglio grazie agli hands-on che i fortunati giornalisti presenti all’evento Apple hanno potuto realizzare.

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Iniziamo con lo specificare sicuramente il dettaglio più importante: le dimensioni. Questo nuovo netbook è il 24% più sottile del MacBook Air, misura solo 13.1m e pesa meno di 1kg. Mai è stato realizzato un MacBook così sottile e leggero. Al suo interno è stato tutto riprogettato in modo da rendere il computer davvero un capolavoro del design. Per raggiungere queste dimensioni però sono state sacrificate alcune cose come ad esempio le porte USB, HDMI, Display Port e l’alimentazione. Attenzione però, queste porte saranno disponibili per noi utenti ma solo tramite adattatore (da vendersi a parte). Infatti il MacBook possiede una porta USB-C incredibilmente compatta, capace di gestire quasi tutti i tipi di connessioni che conosciamo sui portatili della mela (dalla VGA alla USB, passando per la ricarica). L’ultima porta disponibile è la porta Jack audio presente sul lato destro del MacBook, come si vede dai vari video di hands-on realizzati dai giornalisti che hanno potuto provare il Mac. I giornalisti infatti hanno apprezzato nei propri hands-on le dimensioni del nuovo MacBook, definendolo sottilissimo (quasi “ridicolmente sottile”). Dai video si può notare benissimo quanto il computer sia sottile e compatto e si possono ascoltare anche le opinioni dei giornalisti che lo elogiano per questo. Ad esempio, Engadget ha detto che il peso di questo MacBook fa sembrare i MacBook Air “roba vecchia” e pesante.

Qui di seguito il video hands-on di TechBuffalo:

Le novità non sono finite: la tastiera (di dimensioni regolari) cambia meccanismo e diventa più stabile e compatta. Citando l’articolo del nostro Giuseppe “La nuova tastiera è il 34% più sottile e si avvale di un meccanismo a farfalla progettato da Apple, che offre uno spessore del 40% inferiore al meccanismo a forbice adottato dalle comuni tastiere, ed è anche quattro volte più stabile, per garantire una precisione superiore indipendentemente dal punto in cui le dita toccano i tasti. I nuovi elementi a cupola in acciaio inossidabile posti sotto ogni tasto assicurano una reattività precisa e immediata durante la digitazione; inoltre ogni tasto è dotato di un LED di retroilluminazione individuale, per una luminosità ben calibrata e uniforme.” La tastiera è stata molto apprezzata da alcuni giornalisti presenti in sala “demo” e su molti siti americani specializzati è stata elogiata per il suo meccanismo e per la sua compattezza, ma non tutti l’hanno pensata così. C’è chi all’inizio ci è andato piano nel provare questa tastiera ma che poi si è reso conto di poter lavorarci senza problemi e chi continua ad affermare che la tastiera non sia poi così comoda come vogliono farci credere. Tutto dipende dallo stile di scrittura e dalle abitudini personali (questo punto lo scopriremo meglio quando la proveremo personalmente).

Ecco il video Hands-on di SlashGear:

Ma forse una delle novità più grandi, introdotta anche su MacBook Pro, è quella del nuovo trackpad Force Touch, capace di aggiungere al solito trackpad i livelli di pressione, utili per eseguire diverse operazioni cambiando solo la pressione del dito. Qui purtroppo non tutti i giornalisti hanno un parere positivo. O meglio, l’idea è ottima e le capacità e potenzialità del Force Touch sono fuori discussione, ma per molti utenti il nuovo trackpad è tutto tranne che intuitivo e ci vuole un po’ per abituarsi a questa nuova filosofia di “click”. Altri giornalisti invece hanno trovato il trackpad molto interessante e anche abbastanza smart, come ad esempio Sean Hollister di Gizmodo.

Ecco il video hands-on di The Verge:

Il display è da 12 pollici retina e ha una risoluzione di 2304×1440 pixel. Ciò che ha sorpreso tanto i giornalisti non è stata la risoluzione del display, bensì il suo spessore. Questo display è spesso solo 0.88mm ed è il più sottile mai montato su un Mac. Tante belle parole quindi per un display nuovo e differente dagli altri per spessore e per apertura dei pixel (che permette un risparmio di energia ancora maggiore).

Passiamo alla batteria. La batteria, che compone la maggior parte del case del MacBook, dovrebbe durare tutto il giorno, anche grazie all’efficenza dei nuovi processori Intel Core M. Il processore e la scheda logica riprogettata hanno permesso al computer di non presentare alcuna ventola, riducendo di molto lo spessore del case. Alcuni giornalisti però fanno notare un particolare scomodo sul MacBook. Parliamo della fotocamera integrata (FaceTime) che non è in HD ed è la versione a 480p, quindi con una risoluzione minore alle altre presenti nei Mac. A livello di connettività abbiamo WiFi 802.11ac e Bluetooth 4.0. Le antenne sono integrate nel case.

Ecco il video hands-on di Bloomberg:

Complessivamente quindi un MacBook molto interessante, sottile e leggero, con delle novità promettenti e una batteria che dura tutto il giorno. Questo in generale è il pensiero dei media, anche se poi ogni giornalista ha la sua opinione differente sui vari elementi del MacBook (tastiera, trackpad, ventole, connessioni, ecc). In conclusione diciamo che molti giornalisti hanno concordato che il MacBook non è per nulla un computer potente o ad alte prestazioni (e lo si vede anche dalle specifiche tecniche). E’ molto interessante per chi si muove spesso e sta sempre in giro ma non è l’ideale per fare cose complicate o che richiedono tanta potenza, anche perchè è un computer a basso consumo energetico e non ha nemmeno le ventole. In ogni caso, come specificato da Wired, per essere un computer che gira su un processore Intel Core M non è niente male. Il MacBook quindi gira molto bene complessivamente, nonostante le caratteristiche del processore. Sarà stato fatto un buon lavoro di ottimizzazione.

Ricordiamo che il nuovo MacBook sarà disponibile da venerdì 10 aprile sull’Apple Online Store, presso gli Apple Store e anche da alcuni Rivenditori Autorizzati Apple. Il MacBook è disponibile in due versioni differenti. Una con processore Intel Core M dual-core a 1,1GHz con velocità Turbo Boost fino a 2,4GHz, 8GB di memoria, unità flash da 256GB e processore Intel HD Graphics 5300 al prezzo di €1.499; e una con processore Intel Core M dual-core a 1,2GHz con velocità Turbo Boost fino a 2,6GHz, 8GB di memoria, unità flash da 512GB e processore Intel HD Graphics 5300 al prezzo di €1.829. Disponibili anche in tre colorazioni come iPhone e iPad (Silver, Space Gray e Gold). Piccolo particolare: non c’è più il simbolo della “mela” retroilluminato sul coperchio del MacBook (ora è come su iPhone e iPad). Per ogni altra informazione o personalizzazione è possibile recarsi sul sito Apple alla sezione MacBook.

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