Secondo diversi studi legali degli Stati Uniti e del Canada, Apple avrebbe volutamente occultato un difetto sulle schede video dei MacBook Pro usciti nel 2011, e proprio per questo motivo si sta organizzando una Class Action contro l’azienda.
I computer “incriminati” sono i MacBook Pro da 15″ e da 17″ rilasciati nel 2011, visto che diversi utenti hanno notato problemi alla GPU come, ad esempio, righe e artefatti sullo schermo. Gli studi legali che stanno seguendo la vicenda avrebbero scoperto che Apple era al corrente del problema e avrebbe cercato di nasconderlo: l’aggiornamento a OS X 10.6.7, infatti riduceva le performance delle schede video per evitare che le alte temperature danneggiassero la GPU e creassero il problema di cui sopra.
Il problema è già noto da tempo e sappiamo con certezza che non si tratta di un bug software, ma di un problema hardware che si risolve sostituendo la scheda logica.