Ormai l’attesa sta finendo. Tra meno di 48 ore Mac App Store aprirà i battenti e con sé porterà un enorme quantità di novità, gran parte delle quali ancora tutte da scorprire. Mentre il Web freme per l’attesa, su TUAW è stato pubblicato un’interessante articolo dal quale possiamo trarre informazioni riguardanti possibili dettagli di alcune applicazioni che verranno presumibilmente lanciate su Mac App Store. I dati che si ricavano dalla ricerca possono far intuire quali saranno gli sviluppi iniziali di questa nuova piattaforma di distribuzione dedicata al mondo Mac OS X.
Nello specifico si tratta di informazioni ricavate dalle domande formulate a diversi developer da Markus Nigrin, della Windmill Apps. Ovviamente, vogliamo precisare che si tratta solamente di previsioni effettuate da alcuni developer di applicazioni per App Store e, in futuro, per Mac App Store, pertanto non possiamo garantire che queste rispecchieranno la realtà dei fatti. I ragazzi di TUAW hanno riassunto le numerose informazioni in modo davvero eccellente, tracciando una tabella nella quale sono riportate le principali novità emerse dalla ricerca.
I destinatari a cui sono state poste le domande sono developer degni di nota dell’App Store, tra cui Dave Frampton of Majic Jungle Software, Bryan Duke di Acceleroto, Matt Martel di Mundue e Craig Kemper di Little White Bear Studios. Presi nel complesso, sono stati autori di applicazione che contano qualcosa come 20 milioni di download da App Store. Essi hanno intenzione di portare su Mac App Store vari titoli tra cui Chopper 2 (da Majic Jungle Software), Air Hockey (da Acceleroto), ReMovem (da Mundue) and Compression (daLittle White Bear Studios).
Le domande poste ai vari developer riguardavano, in generale, le loro aspettative nei confronti di questo nuovo tramite di vendita delle applicazioni per OS X. Particolarmente interessanti sono i prezzi a cui desiderano proporre i propri lavori ed il numero di applicazioni che ipotizzano riusciranno a vendere, in rapporto a quelle vendute nella rispettiva versione per iOS.
Come potete osservare, i prezzi i 3 casi su 4 sono rimasti inalterati e sono notevoli anche le aspettative di vendita, sebbene sia piuttosto varie tra loro. Ovviamente effettuare una ricerca su un numero di developer limitato non può essere indice di come si evolveranno le cose all’interno dell’intero panorama, ma possono certamente farci ipotizzare svariate considerazioni.
Interessante osservare inoltre che il tempo impiegato per effettuare il porting del software da iOS a OS X è stato, in genere, inferiore o pari a 4 settimane, un periodo relativamente limitato. Questo traguardo è stato reso possibile anche dalla semplificazione che Apple ha reso disponibile nell’effettuare il passaggio tra i due sistemi operativi in ambito di programmazione. La maggior parte del tempo di lavoro è stata richiesta, come nota Markus, da elementi quali la tastiera e il supporto al formato HD.
Se siete pratici con l’inglese, vi indichiamo il link al sito Web nel quale è pubblicata l’intera ricerca.
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