Tweetbot per Mac si aggiorna e arriva alla versione 1.3.2.
La versione per Mac ricorda molto la controparte per iPhone e iPad, per cui gli utenti più affezionati non avranno difficoltà ad abituarsi all’interfaccia, alle gesture e ai suoni presenti in Tweetbot per Mac. L’esperienza generale è sicuramente positiva.
Dicevamo che il look generale è molto simile alla versione per iPhone e iPad, ma l’enorme schermo di un Mac assicura una gestione ancora migliore dei vari menu. Sul lato sinistro troviamo varie schede che consentono di accedere velocemente alla timeline, alle mention, ai messaggi, ai preferiti, ai retweet e al box di ricerca. L’utente può modificare le dimensioni della finestra secondo le sue esigenze e può anche aprire le varie schede appena menzionate in nuove colonne e finestre, in modo da poterle gestire separatamente. Tale gestione multipla delle schede consente anche di aprire più finestre di diversi account e di gestirli, quindi, in modo più semplice e veloce. Insomma, possiamo aprire quante schede vogliamo, di quanti account vogliamo.
Tweetbot per Mac supporta anche le scorciatoie di tastiera e le gesture per migliorare l’esperienza generale e renderla davvero simile a quella su iOS. Con cmd + n possiamo ad esempio creare subito un nuovo tweet, mentre con cmd + r possiamo rispondere al tweet selezionato. Con una gesture verso destra si aprirà la conversazione, mentre verso sinistra visualizzeremo i dettagli del tweet. Posizionando il cursore del mouse su un tweet, inoltre, avremo la possibilità di visualizzare tutte le opzioni disponibili, quali risposta, retweet, contrassegnare come preferito e condividere.
Quando scegliamo di rispondere o di creare un nuovo tweet, si aprirà un piccolo popup in stile fumetto, che possiamo spostare dove preferiamo (in caso di risposta, il fumetto mostrerà anche la conversazione associata a quel particolare tweet sotto il campo di immissione testo). L’app consente di accorciare automaticamente gli indirizzi URL immessi in un tweet e di allegare immagini e video. Inoltre, è possibile ricevere le notifiche per le mention, ma anche per i retweer e i tweet pubblicati dai contatti scelti come “preferiti”. Ancora, si possono impostare dei filtri di mute per non ricevere determinate notifiche.
Dalle impostazioni possiamo poi personalizzare l’applicazione, scegliendo nuovi suoni, caratteri particolari, modificando la loro dimensione, aggiungendo account, cambiando il formato della data o bloccando la timeline in alto così da poter visualizzare subito i nuovi tweet. Inoltre, tutti i dati possono essere sincronizzati su iCloud (foto, video, testo, ecc…).
Purtroppo, con le recenti limitazioni imposte da Twitter per i client terzi, l’app non può offrire di più e non è escluso il rischio che altre funzioni vengano bloccate in futuro.
La versione 1.3.2 consente di cancellare immediatamente dalla timeline i tweet della persona bloccata o tutte le keyword censurate. Sono poi stati corretti importanti bug e sono state apportate modifiche grafiche nella gestione delle colonne secondarie e delle finestre che si aprono durante una conversazione. Infine, ora è possibile inviare un tweet via Messaggi.
Tweetbot è disponibile su App Store al prezzo di 17,99€.