Larry Ellison, CEO di Oracle, il terzo uomo più ricco degli Stati Uniti e vecchio amico di Jobs, parlando con Charlie Rose in un’intervista alla CBS, ha detto che Apple senza Steve non sarà molto diversa da come lo è stata durante il periodo in cui lo stesso Jobs fu messo alla porta della sua società, nel 1985. Un futuro incerto che vedrà la società californiana dover affrontare numerose sfide senza il proprio co-fondatore e guru, almeno secondo le parole di Ellison.
Molti si chiedono come sarà Apple nei prossimi anni, come si evolverà l’azienda in assenza del suo co-fondatore ed ex amministratore delegato della società, il grande Steve Jobs. Tuttavia sembra che Larry Ellison abbia le idee piuttosto chiare sul futuro in quel di Cupertino.
“Beh, sappiamo che cosa succederà“, ha detto Ellison rispondendo ad una domanda di Rose. “Non è la prima volta che succede. Voglio dire, lo abbiamo già sperimentato. Abbiamo visto Apple con Steve Jobs. Abbiamo visto Apple senza Steve Jobs. Siamo tornati indietro per vedere il ritorno di Apple con Steve Jobs. Ora, vediamo cosa ne sarà di Apple senza Steve Jobs, di nuovo“.
Larry ha poi continuato: “Inutile dire che sono sicuro che Tim Cook e Jony Ive non pensano a se stessi come John Scully e Gil Amelio (le persone di fatto responsabili dell’allontanamento di Jobs da Apple nel 1985, ndr). Ma la questione di che cosa ne sarà di Apple con l’assenza di Steve, certamente ricorda il periodo precedente”.
Ellison e Ed Catmull (Pixar) hanno parlato dell’eredità di Jobs anche alla conferenza D10.
Grazie a Jobs, Apple è diventata una delle aziende più importanti del mondo. Ma, secondo Ellison, questo non è mai stato il vero obiettivo di Jobs.
“Non pensava di diventare ricco“, ha detto Ellison al D10. “Lui non stava cercando di diventare famoso nel mondo. Non stava cercando di essere potente. Era ossessionato dal processo creativo e dalla creazione di cose incredibilmente belle, sia fuori che dentro “.
Sulla pagina web della CBS, è disponibile l’intervista completa a Larry Ellison.