Tim Cook è stato convocato dal Presidente degli Stati Uniti Obama insieme ad altri dirigenti di società tecnologiche per parlare di privacy.
All’inizio di questa settimana, Obama e il suo staff hanno iniziato una serie di colloqui confidenziali circa le politiche di sorveglianza del governo, soprattutto in relazione alle polemiche nate dalla NSA e dal presunto spionaggio su privati cittadini perpetrato da alcune agenzie governative americane. Tra i partecipanti a queste riunioni, oltre a Tim Cook, vi erano anche il CEO di AT&T Randall Stephenson e l’ex vice presidente di Google Vint Serf.
Ricordiamo che nel mese di giugno emerse lo scandalo NSA, con alcune società tecnologiche (Apple compresa) accusate di aver aiutato il governo USA a spiare i cittadini, non solo americani. L’NSA si è difesa affermando che gli unici controlli erano stati fatti per combattere il terrorismo, mentre Apple ha fortemente smentito ogni forma di collaborazione.
Anche se non ci sono dettagli su questi nuovi incontri, sembra che Obama voglia avviare un dialogo nazionale su come proteggere al meglio la privacy dei cittadini nell’era digitale.