Apple crea un comitato di professori per migliorare le condizioni di lavoro negli stabilimenti cinesi

Apple ha deciso di creare un comitato accademico consultivo che avrà il compito di fornire le linee guida per modificare e migliorare il “Programma di responsabilità dei fornitori” creato dall’azienda.

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I docenti dovranno fornire indicazioni e consigli per migliorare le condizioni di lavoro all’interno dei vari stabilimenti nel mondo dove vengono assemblati iPhone, iPad e Mac, con lo scopo di creare “condizioni di lavoro sicure ed etiche, ovunque i nostri prodotti vengano realizzati“.

Il gruppo sarà guidato dal professor Richard Locke della Brown University e del Watson Institute che già da sei mesi sta lavorando con Apple per studiare e formulare le raccomandazioni Apple circa le attuali politiche e pratiche dei vari partner stranieri che assemblano i singoli dispositivi.

Il comitato consultivo è composto da: Richard Locke (Watson Institute, Brown University), Mark Cullen (Stanford University), Eli Friedman (Cornell University), Mary Gallagher (Università del Michigan), Margaret Levi (Università di Washington), Dara O’Rourke (University of California, Berkeley), Charles Sabel (Columbia University) e Annelee Saxenian (University of California, Berkeley).

Locke si augura che il consiglio riesca a proporre una serie di soluzioni per migliorare le condizioni di lavoro di milioni di dipendenti coinvolti nei vari stabilimenti: paghe adeguate, orari di lavoro nella norma, rispetto dei diritti e ambienti sicuri dove poter lavorare.

I risultati della ricerca saranno resi pubblici e pubblicati su riviste specializzate.

In basso, ecco la mappa degli stabilimenti dove vengono prodotti componenti e dispositivi Apple:

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