Rilasciato a dicembre, la nuova, major release del software di virtualizzazione made in Codeweavers, si pone in vetrina con un corposo sconto, numerose correzioni e qualche novità.
“Run Windows Applications on Mac, Easily and Affordably”… un sogno? Un desiderio? Un pensierino per la prossima letterina natalizia? No… sappiamo, da anni, che le barriere tra “i due mondi”, Windows e Mac OS X, sono cadute e che grazie alla perizia degli sviluppatori a nostra disposizione ci sono molte strade per eseguire software non nativo sui nostri Mac (anche Linux, naturalmente…), e benché ultimamente la nostra attenzione si sia focalizzata sull’eterna competizione fra VMWare (Fusion) e Parallels (Parallels Desktop for Mac) tra i prodotti papabili in tal ambito (pur adottando una “strategia” totalmente differente per raggiungere il risultato), c’è CrossOver di Codeweavers Inc.
Conosciamo a menadito le caratteristiche di questo programma, giunto alla sua dodicesima revisione (nel caso fosse il “primo incontro”, consigliamo di fare una ricerca sul nostro blog per l’intera genesi…), per cui soffermiamoci su quali sono le differenze rispetto alla versione 12 pubblicata nel dicembre 2012 e se sia o meno il caso di acquistarne ora una licenza (forti anche dello sconto, naturalmente…).
Quando si compie il “grande passo”, si rilascia una nuova major release, salvo l’aspetto marketing, si introducono tante e tali funzioni che la prima revisione utile è fondamentalmente di mantenimento, volta a correggere i bug noti, ad affinare quanto non gradito dalla community e migliorare la compatibilità con gli eventuali titoli di grido (dalla classifica dei titoli supportati troviamo con piacere il blockbuster/gioco dell’anno XCOM: Enemy Unknown)…
… per cui, changelog alla mano, cosa abbiamo di nuovo?
- Partiamo dalla fine dell’elenco, non perché i primi debbano essere gli ultimi (anzi negli storici dei rilasci le ultime voci sono le meno significative) ma perché, per la prima volta, c’è la nostra lingua ad esordire seppur parzialmente…
- Sono stati risolti i problemi che si verificavano durante la registrazione del software, per validare la licenza utente;
- E’ stata aggiunta l’opzione per modificare direttamente le proprietà degli eseguibili sconosciuti in modo tale da gestire piu’ facilmente l’azione da intraprendere (configurazione o esecuzione diretta);
- CrossOver ora può autoaggiornarsi via Sparkle (è comunque richiesta la nostra autorizzazione).
- Sono stati risolvi vari bug che mandavo in crash le applicazioni (soprattutto giochi) quando in esecuzione a pieno schermo e migliorate le prestazioni con StarCraft, Fallout e altri titoli presenti nella “lista di compatibilità“.
- E’ stato corretto un bug, fastidioso, che rendeva particolarmente “loquace” il programma durante l’esecuzione di alcuni applicativi Windows;
- Sono stati corretti i (numerosi) bug riscontrati con Quicken sia nell’esecuzione in locale sia durante lo scambio dati in remoto.
L’elenco continua con altre migliorie ma ciò che conta è quanto riportato nella Compatibility List, un elenco aggiornato con meticolosità con tutti i titoli testati e il loro livello di compatibilità.
E prima di chiudere con i numeri, per la spesa, qualche numero per stuzzicare la nostra voglia a “far girare l’economia”…
- sono ben 10.961 le applicazioni “censite” nel database della compagnia;
- 1,761 portano con fierezza la coccarda di Gold (ovvero massima compatibilità);
- 1,261 si possono installare con un semplice click… (per la serie “guarda, installa” o “guarda, paga, installa”);
- Star Wars: The Old Republic è l’applicazione al momento piu’ gettonata con 319 voti.
Argomento prezzo… oggi e domani è possibile acquistare il programma con uno sconto del 58%, ovvero da $59.95 a 24.95 dollari ma nel caso in cui si desiderasse valutarne la reale efficienza sul Mac posseduto (perché la potenza conta, e molto soprattutto se con GPU integrata), su questa pagina è possibile scaricare la versione dimostrativa e procedere in cassa!