Gestione completa delle risoluzioni video con SwitchResX, in promozione e finalmente per Mountain Lion

Ad oltre sei mesi dall’ultima segnalazione su STM, l’apprezzata utility di Stephane Madrau saluta il nuovo anno con molte novità, un corposo set di correzioni ed il consueto (e sempre gradito) sconto!

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A luglio dell scorso anno, abbiamo parlato, sviscerandolo a dovere, di SwitchResX, tool creato ad uno sviluppatore indipendente,  Stephane Madrau, per la gestione dalle risoluzioni video impostabili sul Mac. Invitando i nostri lettori alla lettura della notizia in cui presentate le funzionalità dell’applicativo, rimarchiamo l’utilità della stessa nella gestione di monitor esterni connessi al Mac perché salvo l’adozione di pannelli non LCD, ogni monitor dovrebbe lavorare alla sua “risoluzione nativa” per massimizzarne prestazioni e resa, quindi, di per sé, non avrebbe senso, su un MacBook, impostarne una inferiore alla  massima salvo il voler sperimentare l’effetto “sgranatura”.

Dopo aver ripreso fiato, passiamo ad illustrare quali sono le novità a 6 mesi esatti dalla revisione 4.3.1, poiché l’ultima release in linea, oggetto della promozione, è la 4.3.3.

Dalla 4.3.1 alla 4.3.3 sono state rilasciate due revisioni, con cui lo sviluppatore ha potuto ottimizzare a dovere il software per supportare l’ultimo OS di Cupertino, in quanto nonostante la 4.3.1 ne abbia ufficializzato la “compatibilità“, in molti, sul forum, hanno riscontrato ben piu’ di un problema, soprattutto quando in esecuzione con software come VMWare Fusion, Anteprima e TextEdit (quindi un problema generale, di difficile identificazione). Madrau, però, sembra aver scovato la causa e apportato le correzioni necessarie ad evitare (limitare…), che possano manifestarsi nuovamente. E’ stato risolto anche il fastidioso bug che dimenticava di salvare le impostazioni del programma uscendo dalla Preferenze di Sistema, corretti i problemi di compatibilità nati con 10.6.x (per ottimizzarlo su 10.8.x si era persa un pò di retrocompatibilità…), è stato ufficialmente aggiunto il supporto a Growl 2.0 e aggiunte delle scorciatoie da tastiera per velocizzare le operazioni di “switching” (ovvero passaggio) da una risoluzione all’altra.

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Il changelog, consultabile a questo indirizzo, annota anche molte correzioni che perlopiu’ si focalizzano su Mountain Lion nonostante abbiamo trovato in rete segnalazioni non corrette relative ad OS meno recenti.

Il costo del programma è pari a 18.00 dollari ma fino a domani è possibile avere la licenza utente per $9.95, grazie ad uno sconto del 45%. Per la promozione ed il download della versione dimostrativa rimandiamo a questa pagina segnalando che, in caso si disponga di Mac OS X 10.4.x o meno recente, è necessario scaricare una versione specifica, disponibile qui.

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