Video con rumore, aberrazioni cromatiche e prospettiche o migliorabili? SproutConverter pronto a raccogliere la sfida!

In promozione fino al nuovo anno… ovvero domani, una nuova utility sviluppata da GearSprout che senza obbligarci a strette sul cenone, offre funzioni e funzionalità tipiche di plug-in ben piu’ costosi.

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Proprio qualche giorno fa lamentavamo la tendenza stile remake o sequel da parte degli sviluppatori di evitare azzardi e proporre, fino allo svenimento, nuove, aggiornante, “fantasmagoriche”, revisioni dei propri applicativi, che, in tutta franchezza, 9 casi su 10 rappresentavano “missing feature”, funzioni non implementate originariamente che di diritto sarebbero dovute rientrare nel primo acquisto (o quantomeno essere fornite gratuitamente).

Archiviata l’invettiva, passiamo invece al piatto forte della giornata, per un menu che, in questo caso, si prospetta quantomeno originale: GearSprout, prolifico sviluppatore nel mondo iOS fa un blitz su Mac OS X (OS X) con un’applicazione che potrebbe rivelarsi un must-have per videomaker in fasce, appassionati o utenti che desiderino restaurare video non girati proprio “ad arte”: SproutConverter, infatti, con lo stile e l’immediatezza tipica di una qualsiasi app sviluppata per Mac è in grado di:

  • Rimuovere i fastidiosi effetti di flickering, se presenti, tra un fotogramma e l’altro;
  • Rimuovere i disturbi presenti nel filmato (la grana piu’ o meno spessa);
  • Rimuovere effetti di distorsione dell’immagine;
  • Applicare effetti di correzione prospettica.

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In aggiunta alla modalità di funzionamento “in-batch” con cui processare piu’ video ciascuno però con un preset dedicato (ovvero per ogni video è possibile scegliere quali azioni eseguire), i risultati ottenuti possono essere esportati nei formati a seguire:

  • .mov
  • .avi
  • .mp4
  • .dv
  • e in varie risoluzioni ottimizzate per gli iDevice (dall’iPad all’iPhone senza dimenticare l’AppleTV o l’iPod touch).

Sul fronte della velocità, invece, perché se un tempo ci si poteva concedere il lusso di lasciare il Mac la notte in elaborazione ma con i tempi che corrono anche le ore “piccole” si sono ridotte al lumicino, gli sviluppatori assicurano elaborazioni fulminee grazie al supporto per l’hardware di ultima generazione, anche se, almeno da specifiche, l’engine non sembra appoggiarsi alla capacità di computazionale delle GPU (quindi solo CPU).

Il programma è acquistabile, fino a domani, con uno sconto del 60% in grado di abbattere il prezzo di cartellino dei 50 dollari a meno di 20 ($19,99)  ovvero, al cambio attuale, 15 euro ma è comunque possibile testarne le qualità con la versione dimostrativa scaricabile da questo indirizzo.

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