E’ stata pubblicata la nuova edizione di “Guide to Greener Electronics” di Greenpeace, dove Apple è arrivata sesta in classifica.
Nella nuova edizione di “Guide to Greener Electronics” di Greenpeace l’azienda di Cupertino ha perso due posizioni arrivando sesta a causa di una “mancata trasparenza nel report di emissioni GHG, sull’appoggio per l’energia ecosostenibile, informazioni approfondite sulla gestione di prodotti chimici tossici e dettagli sull’uso di plastica riciclata post-consumatori.”
Apple ha ricevuto voti medi in Operazioni Sostenibili. Apple non ha ottenuto un punteggio nei criteri di e-waste, perdendo punti per la mancanza di un programma di ritiro e riciclaggio in India. Tuttavia continua ad ottenere punti per il suo programma globale di ritiro e riciclaggio, segnalando che il riciclaggio globale del 2010 ha ecceduto del 70% i propri obiettivi, suggerendo che questo regime possa essere presente fino al 2015.
Da tempo ormai Apple è oggetto di attenzioni da parte di Greenpeace in merito ai suoi sforzi per la messa in atto di politiche adeguate per l’energia pulita, difendendosi più volte sulla sostenibilità dei suoi data center in seguito alle accuse circa l’uso di un’alimentazione a carbone delle strutture. Con il passare del tempo, tuttavia, la compagnia risulta presentare un’attenzione sempre maggiore verso l’ecosostenibilità, tanto da ottenere riconoscimenti da Greenpeace stessa. Chiunque sia interessato a consultare la classifica completa di “Guide to Greener Electronics” può recarsi direttamente sul sito ufficiale a questo indirizzo.
Fonte: 9to5Mac