I ritmi forsennati delle nostra vita, il turbinio di informazioni costanti, incessanti, martellanti che ci arrivano dal Web, dalla posta o dalle nostre idee spesso rischiano di restare solo intuizioni senza avere con noi i giusti strumenti per raccoglierle, catalogarle e renderle accessibili ovunque.
Con la diffusione epidemica delle “nuvole” quale strumento di archiviazione e condivisione di dati personali o di pubblico dominio, le “agende elettroniche” stanno vivendo una seconda giovinezza, ma laddove in locale gran parte degli strumenti noti hanno esaurito gli argomenti di discussione (utili a giustificare il rilascio, ed acquisto annesso, di nuove release) la prospettiva di poter portare ovunque, consultare in modo indipendente dal mezzo di fruizione (Mac, PC-Windows/Linux, smartphone, tablet) note, idee, file e documenti ha spalancato una prateria di opportunità dei developers alle prese con problemi vecchi ma sempreverdi e degli utenti stessi affascinati da tutto ciò che è tendenza (purtroppo…).
Devontechnologies, software-house storica del mondo Mac salita alle luci della ribalta per il leggendario DEVONthink, offre una sua interpretazione della problematica sfatando questo mito del “cloud” con DEVONnote un block-notes alla vecchia maniera semplice ed intuitivo che, per il corredo di funzioni proposte, assolve tutte le necessità finora derubricate senza cadere nella tentazione della Rete. Il programma è sviluppato esclusivamente per Mac quindi in grado di sfruttare fino in fondo le peculiarità dell’OS di Cupertino con l’obiettivo di assurgere a vero e proprio HUB di informazioni, siano esse Preferiti di Safari, note catturate durante la navigazione su Internet, appunti da scrivere prima che passi l’ispirazione, file che altrimenti andrebbero dispersi nei meandri del nostri Mac…