Secondo quanto riscontrato dalla Corte d’Appello statunitense la feature “Cover Flow” di Apple in OS X non viola alcun brevetto tra quelli posseduti da Mirror World.
La Corte d’Appello ha quindi decretato che “Cover Flow” in OS X non viola nessuno dei brevetti posseduti da Mirror World, una compagnia fondata dal professore di ingegneria informatica David Gelerntner della Yale University, il quale denunciò Apple nel 2008. Si tratta di una nuova importante vittoria per Apple nella disputa contro Mirror Worlds. Lo scorso anno infatti Apple vinse un appello separato ribaltando la decisione di una giuria di concedere il pagamento di 625.5 milioni di dollari in danni in favore di Mirror World.
La decisione riportata in quest’occasione nega completamente quanto deciso dalla giuria nel 2010, negando sia un risarcimento per danni che qualsiasi tipo di violazione: “Le prove erano insufficienti per supportare la violazione riscontrata dalla giuria in merito alle accuse.”
Mirror World accusò inizialmente Apple di aver violato i suoi brevetti con Spotlight, Time Machine e Cover Flow all’interno del sistema operativo per Mac OS X. L’accusa di violazione, nello specifico, faceva riferimento alle modalità di visualizzazione di documenti su uno schermo di computer. Sembra tuttavia che la disputa abbia cambiato nuovamente rotta, permettendo ad Apple di ottenere un’importante vittoria.
[via]