Sembra che Apple debba affrontare una nuova denuncia. L’azienda è stata infatti denunciata da un uomo taiwanese per aver violato un suo brevetto a causa di FaceTime.
La denuncia a carico di Apple arriva da un uomo taiwanese, secondo cui la compagnia di Cupertino avrebbe violato un suo brevetto con la tecnologia FaceTime presente in diversi prodotti iOS ed OS X. Secondo l’avvocato, l’uomo avrebbe ottenuto il brevetto nel 2003 dopo aver abbandonato un precedente impiego, ottenendo il trasferimento della proprietà dell’invenzione. Il brevetto copre un assistente digitale vocale personale.
Secondo quanto riportato da MIC Gadget la prima udienza avverrà il mese prossimo ma sembra che l’azienda californiana non abbia risposto alle accuse e che l’uomo abbia chiesto che Apple smetta di utilizzare FaceTime, nonostante quest’ultima possibilità sia piuttosto remota. La Cina si sta rivelando essere un luogo particolarmente ostile verso la compagnia dal punto di vista legale. Basti pensare infatti alla disputa recentemente avviata da Proview per il trademark “iPad” e terminata con il pagamento da parte di Apple di una somma pari a 60 milioni di dollari.
Sempre MIC Gadget riporta le dichiarazioni dell’avvocato dell’uomo:
Lee è un tecnico in una compagnia tecnologia taiwanese e doveva viaggiare all’estero verso diverse città per lavorare, con la necessità di effettuare chiamate internazionali alla sua compagnia, parenti ed amici. Per questa ragione, Lee ebbe un’ispirazione ed ideò un metodo per implementare le chiamate via Internet sui telefoni. Conseguentemente, chiese il brevetto per la sua idea nel 2003.
Non è chiaro in che modo possa terminare la disputa, ma avremo sicuramente più informazioni in futuro.
[via]