La rivista Campaign, in collaborazione con Nielsen e CNBC, ha stilato la classifica dei migliori brand che lavorano e vendono prodotti nella zona Asia-Pacifico. Apple guadagna 4 posizioni rispetto al 2011 e si posiziona al secondo posto.
La classifica è stata stilata da esperti del settore e da un sondaggio che ha coinvolto quasi 5.000 abitanti di tutta l’Asia. Al primo posto troviamo la sudcoreana Samsung, seguita subito dopo da Apple. Al terzo posto abbiamo poi Sony (che perde due posizioni) e Panasonic. Nelle prime 4 posizioni, Apple è l’unica azienda con sede al di fuori del territorio asiatico, mentre al quinto posto troviamo l’unica società non collegata all’elettronica di consumo: la Nestlè.
Come riportato dalla rivista Campaign, il primo posto di Samsung può essere attribuito alla loro dedizione per il brand e l’innovazione del prodotto all’interno di una vasta gamma di prodotti, che abbracciano diversi ambiti. Anche l’ingresso in nuovi mercati e un’attenzione sempre maggiore per i dettagli hanno contribuito a questo successo.
La classifica dimostra anche che gli utenti attribuiscono sempre più importanza agli smartphone e ai tablet: solo cos’ si spiega come mai Sony abbia perso la prima posizione e sia scesa alla terza, superata proprio da Apple che mai come negli ultimi mesi ha lavorato nel mercato asiatico.
In generale, i consumatori hanno mostrato anche una forte preferenza per i marchi di lusso, come Louis Vuitton e Calvin Klein, e un minor attaccamento alle aziende nazionali: se nel 2011, ad esempio, vi erano ben 8 brand cinesi, quest’anno ne troviamo solo 3 nelle prime 20 posizioni. Coreani e giapponesi, invece, hanno mostrato un maggiore attaccamento alle aziende dei rispettivi paesi.
Samsung ha guadagnato la prima posizione nel proprio paese, la Corea del Sud, ma anche ad Hong Kong, Malaysia, Thailandia e Indonesia. Apple ha ottenuto ottime votazioni in Giappone e in Cina.