La tecnologia Blu-ray, purtroppo, non ha mai gravitato nell’orbita di casa Apple e nonostante il trend per l’archiviazione guardi a servizi “sulle nuvole” e unità esterne come dischi rigidi o memorie flash, c’è ancora chi preferisce il supporto ottico a cui affidare ricordi e lavori.
Apple non ha mai visto di buon occhio lo standard Blu-ray e Steve Jobs, nel suo classico stile, non mancava di rimarcare come a suo viso fosse una tecnologia morta: in realtà le cose era ben differenti, non una mera opposizione ideologica, di “alternativa”, quale ad esempio quella condotta contro Android ma di natura economica, abilmente mascherata dal genio visionario e mai, realmente, oggetto di pubblica discussione: Jobs, difatti, senza girarci troppo attorno, aveva etichettato la Blu-Ray Disc Association come la “nuova mafia”, in quanto il prezzo delle licenze software era spropositato, 80.000 dollari, e quello del sistema anticopia AACS addirittura fuorilegge, 3.000 dollari.
Mac OS X, difatti, non supporta nativamente il formato Blu-Ray e player come Blu-ray Player for Mac, di cui abbiamo parlato anche su STM, basano il loro successo proprio su questa lacuna anche se c’è da ammettere che (ma nel link è presente una descrizione esaustiva sull’argomento) la strada per giungere alla visione del Blu-ray non è propriamente in discesa…
Cook sull’argomento non si è ancora espresso e forti della sensibilità mostrata finora verso tematiche “intoccabili” non possiamo escludere qualche clamoroso cambio di marcia (anche per esaltare ulteriormente la bontà dei Display Retina, fra l’altro…).
Buffalo Technology viene in soccorso degli utenti alla ricerca di un’unità esterna in grado di leggere e masterizzare supporto Blu-ray con il modello BRXL-PC6U2B, drive compatto, dal look accattivante, ma non proprio Apple-like, con supporto anche dello standard BDXL (dischi con capacità di 100Gb o 128 Gb).
Buffalo Technology ha annunciato oggi l’introduzione del masterizzatore portatile Blu-ray ad alta capacità , una soluzione dedicata al mondo mobile, che consente di masterizzare oltre 100 GB di dati su supporti ottici BDXL.
Caratterizzato da un design compatto il masterizzatore di Buffalo Technology è dotato di un LED di stato, che quando è di colore rosso indica la necessità di collegare anche l’USB Power Boost, un secondo cavo integrato che permette di integrare l’energia necessaria al corretto funzionamento del dispositivo. Quando il LED è di colore blu, invece, significa che il computer è in grado di fornire al dispositivo tutta la corrente che necessita al masterizzatore e non vi è, quindi, la necessità di collegare il cavo ausiliario.
Oltre che per guardare i propri film preferiti in movimento (Macitynet spiega qui superare l’assenza di supporto nativo nel sistema operativo) per effettuare backup, o per scambiare grandi quantità di dati (usando alcuni dei diversi applicativi commerciali anche per Mac), il nuovo BRXL-PC6U2B è fornito con 2 anni di garanzia e sarà disponibile a partire da luglio presso Misco, Monclick, ePrice, Bechtle Direkt, Diwo e Mondadori Informatica con prezzo di vendita al pubblico consigliato di Euro 149,90 IVA inclusa.
L’unità ha dimensioni compatte 145×19×153 mm e peso contenuto in 340 grammi e richiede di 7,5 Watt per funzionare, alimentazione che può essere fornita direttamente via USB nel caso il computer sia in grado di fornire l’energia necessaria o previo l’utilizzo di un cavo ausiliario: a tal proposito l’unico LED di status indica proprio con il colore rosso la necessità di usare anche l’USB Power Boost o con il colore blu se tutto funzionante alla perfezione.
Standard e velocità supportate nell’immagine…
mentre per prezzo e disponibilità di dovrà attendere luglio, anche se il tetto di spesa non sarà superiore ai 149,90 euro.