Sembra che Foxconn abbia recentemente deciso di implementare dei sistemi per il controllo qualità dei dispositivi attraverso dei macchinari a raggi X.
A riportare la notizia è stato CNet, e secondo l’articolo sembra che la Foxconn abbia deciso recentemente di implementare sistemi di ispezione basati su rilevamenti ai raggi X all’interno delle proprie fabbriche in Cina; questi macchinari saranno basati su degli algoritmi in grado di consentire la rilevazione di giunture e circuiti stampati in modo rapido così da non rallentare la catena di produzione, consentendo a quest’ultima di procedere a velocità elevata. Questo nuovo sistema dovrebbe teoricamente permettere il miglioramento della qualità dei prodotti insieme ad un aumento dell’efficienza diminuendo gli errori, ma come ipotizzato, potrebbe essere una iniziativa presa per effettuare dei tagli sui costi del lavoro.
La fonte che ha rivelato l’introduzione dei suddetti macchinari ha inoltre ipotizzato la possibilità che le ispezioni ai raggi X siano state introdotte a causa di problemi di qualità nella catena di produzione, costringendo la compagnia a correre ai ripari: sarebbero infatti enormi le quantità di macchinari acquistati.
Ricordiamo che la Foxconn è il partner principale di Apple per quanto riguarda la produzione di due dei suoi più importanti dispositivi in assoluto: iPhone ed iPad. E’ nota anche per il caos creato intorno alla compagnia dovuto alle precarie condizioni degli impiegati all’interno dell fabbriche, sollevando non pochi dubbi sull’eticità di Apple e della stessa Foxconn.