Dopo la guida per l’installazione di un disco SSD su MacBook Pro, SlideToMac vi propone la guida per la sostituzione di un altro componente essenziale: la RAM. Operazione anch’essa molto semplice ed eseguibile in poco tempo senza particolari rischi.
Prosegue e probabilmente finisce, il lavoro di aggiornamento del mio MacBook Pro del 2009 che, dopo qualche anno di duro lavoro, aveva bisogno di qualche modifica che permettesse di renderlo veloce e scattante come non mai. Dopo la sostituzione del disco rigido con un SSD da 120 GB di cui vi ho parlato in questo articolo, oggi vi propongo una semplice guida tramite la quale potrete sostituire le memorie RAM. Operazione che, se fatta attentamente e correttamente, non invaliderà la garanzia Apple.
La guida risulta essere dedicata a tutti i possessori di un MacBook Pro, indipendentemente dall’anno di acquisto, visto che le operazioni da eseguire saranno pressapoco le stesse. Quello che potrà cambiare, invece, saranno le memorie RAM da utilizzare per eseguire l’aggiornamento. Il modello in esame, essendo del 2009, supporta fino a 8GB di RAM DDR3 1066MHz ordinabili in rete (ad esempio su BuyDifferent) per circa 70/80€. Fate attenzione a selezionare le RAM corrette sulla base del vostro sistema al fine di non incappare in spiacevoli inconvenienti.
La sostituzione richiede 5 minuti o poco più, giusto il tempo per svitare le viti del coperchio posteriore del MacBook, eseguire lo scambio e rimettere tutto al suo posto. Pronti, partenza… Via!
# 1. Preparazione del sistema
Sarà una considerazione banale, ma meglio non lasciare nulla per dato. Prima, ed unica, operazione da eseguire è sicuramente quella di spegnere il sistema. Non sono richieste attività ulteriori per la preparazione del Mac in quanto le RAM sono banchi di cosiddetta memoria volatile che, ad ogni riavvio vengono completamente resettati. Una volta spento il sistema, i vostri dati rimarranno salvati sul disco rigido in modo del tutto sicuro. Un Backup dei dati importanti, sopratutto se utilizzate il sistema per lavoro, non sarà tuttavia una cattiva idea.
# 2. Apertura del MacBook Pro
Una volta spento il sistema si può procedere nel riporlo sotto sopra in modo da avere facile accesso alle viti sul fondo.
Le viti sono classiche viti a croce, ma di due lunghezze differenti, quindi vi consiglio di prendere una matita e segnare direttamente sul fondo del mac, in corrispondenza di ogni buco, la tipologia di vite che è stata tolta. (Nel mio caso le viti più lunghe erano 3 tutte sul lato al quale è collegato lo schermo).
Una volta messe al sicuro tutte le 8 viti appena rimosse, il coperchio posteriore verrà via senza particolari difficoltà (risulterà, infatti, solamente appoggiato senza nessun fissaggio ad incastro).
#3. Individuazione delle RAM da sostituire
Se non avete dimestichezza con i componenti interni di un computer, potrebbe esservi di aiuto qualche indicazione per individuare facilmente le memorie. In questo caso l’immagine sotto riportata potrà essere di aiuto più di mille parole ( almeno spero).In ogni caso le RAM sono solitamente posizionate a ridosso della scheda madre e sono facilmente riconoscibili per la particolare disposizione dei chip).
# 4. Togliamo le vecchie memorie RAM
Il MacBook in questione ha due banchi di RAM che risultano essere sovrapposti l’uno all’altro. Per l’estrazione del primo banco è necessario andare a premere verso l’esterno i due perni in plastica grigia situati lungo i lati del banco come mostrato in figura.
Una volta allargata la sede, il banco si solleverà rendendo quindi possibile la sua estrazione. Stessa operazione dovrà essere compiuta per estrarre anche il secondo banco di memoria RAM.
# 5. Inserire le nuove memorie RAM
Prima di procedere con il montaggio dei nuovi banchi, controllate il verso degli stessi. I pin di contatto sono infatti suddivisi in due sezioni di diversa misura, separate da un piccolo intaglio. Tale intaglio dovrà andare ad incastrassi all’interno dello slot. Individuato il verso corretto, sarà sufficiente poggiare la parte con i contatti sullo slot, premere leggermente verso il basso ed infine spingere il banco all’interno del primo slot. Stessa operazione per il secondo banco di memoria. Rimontate il coperchio inferiore ed il gioco è fatto.
Probabilmente non noterete un cambiamento di prestazioni dall’accensione del sistema ma, sicuramente troverete un sistema più reattivo anche con numerosi programmi aperti e con numerose operazioni in esecuzione contemporaneamente. In tali condizioni il sistema potrà essere sicuramente più i reattivo e l’apertura dei programmi potrà essere sicuramente più immediata. Si è dunque ottenuto un miglioramento sottile, sotto certi punti di vista, di cui sicuramente troverete giovamento. Maggiore sarà invece il beneficio con programmi che richiedono numerose risorse quali Final Cut Pro, programmi di editing grafico e di grafica 3D, i quali potranno utilizzare al meglio il maggior quantitativo di memoria per il salvataggio temporaneo dei dati e dei file utilizzati.
Per eventuali chiarimenti e suggerimenti aggiuntivi non esitate a chiedere nei commenti a fine articolo.