Come smascherare foto ritoccate con Photo Police

Fa capolino sul Mac App Store una nuova ed originale App per verificare se le immagini siano o meno “photoshoppate”.

In un mondo in cui “l’immagine è tutto”, “un’immagine vale piu’ di mille parole” e luoghi comuni continuando, avere la certezza dell’originalità di uno scatto è fondamentale in quanto se prima gli strumenti per il fotoritocco erano utilizzati da una ristretta cerchia di utenti, ora il bacino di potenziali grafici si è esteso a macchia d’olio e chiunque sul proprio Mac ha modo di allestire una piccola “camera oscura”.

Per questo motivo segnaliamo l’esordio sul Mac App Store di Photo Police, programma creato da Nikolay Kropachev, e proposto in vendita a 1,59€, con cui è possibile investigare sulle foto alla ricerca di dettagli celati al nostro occhio. Il suo motore analizza i pixel low-bit che usualmente contengono rumore, ma con un’analisi accurata, sono in grado di restituire informazioni relative al montaggio o all’editing, se non genuine.

Un esempio, anzi, un’immagine, per chiarire le potenzialità di questo software:

Le vignette a sinistra sono vuote al loro interno ma dopo un’analisi del nostro segugio appare chiaro come il testo all’interno sia stato opportunamente rimosso.

Il programma è in grado di rilevare:

  • Effetti di blurring o increspatura per nascondere le aree interessate;
  • Oggetti cancellati o rimossi nell’immagine;
  • Immagini nascoste all’interno della foto;
  • Altri interventi eseguiti sempre a livello di pixel low-bit
Photo Police richiede Mac OS X 10.7 o successivo, l’esecuzione in modalità a 64Bit e può essere acquistato cliccando direttamente qui.
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