Sono passati circa 6 anni da quando nel lontano 2005 Steve ci stupiva annunciando il passaggio all’architettura Intel (ecco il video) per tutti i Mac di nuova generazione. Ammettiamolo è stata forse la mossa che ha fatto fare il salto di qualità ad Apple. Ora, sembra che, parzialmente, potremmo rivedere la stessa scena per quanto riguarda i processori dei MacBook Air.
La fusione tra iPad e Mac sembra una degli obiettivi che Apple sta cercando, piano piano di portare a compimento, cercando di garantire un’ottima esperienza ai propri utenti. Lion è stato il primo grande passo software verso il mondo iOS, il prossimo passo potrebbe essere, quindi, l’hardware e quindi le CPU.
I MacBook Air, sopratutto nella loro versione più “piccola” da appena 11 pollici sono un i prodotti che forse meglio si adattano a provare tale cambiamento. Piccoli, compatti, hanno bisogno di prestazioni buone ma non certo eccezionali (non sono fatti per quello ovviamente) e devono fare i conti con una batteria che deve assicurare una decina di ore di autonomia…. ma questo non è il ritratto di un iPad?… o qualcosa di molto simile?
Batteria e consumi… questi sono gli attuali problemi che devono essere risolti. Apple vuole processori piccoli, potenti e che consumino la minima quantità di energia. Se Intel non fosse in grado di investire a sufficienza per le richieste di Apple (ricordiamo infatti che molte CPU intel sono prodotto appositamente ed esclusivamente per Apple) Steve & Company potrebbero guardare altrove. Ma… quali sarebbero le alternative?
Probabilmente ARM è l’unica alternativa possibile sopratutto se si considera l’idea di Mac del futuro che Apple ha in mente. Questi processori sono infatti cresciuti incredibilmente negli ultimi anni. Sarà un nuovo ARM multicore a far ruggire i Leoni di prossima generazione?
Voi che dite?