Sebbene il nuovo Mac Mini, presentato contestualmente all’uscita di Mac OS X Lion questo mercoledì, disponga di un nuovo processore, del controller Thunderbold e del Bluetooth 4.0, possiede un design del tutto simile al modello precedente. Come accade dopo ogni presentazione di nuovo hardware Apple, lo staff ormai esperto di iFixit ha voluto mostrarci il contenuto dei nuovi Mac Mini, smontando in particolare il modello con Core i5 da 2,3 Ghz.
Poiché le dimensioni del case sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto a quelle del modello della generazione precedente, l’assenza del lettore ottico permette di guadagnare un centimetro e mezzo di spazio interno. Questo spazio aggiuntivo è stato utilizzato intelligentemente per l’inserimento di un secondo disco fisso, offerto di serie nel modello di punta quad core con Mac OS X Lion Server.
Secondo iFixit, anche l’utente che acquista i modelli meno potenti, e che non dispongono di un secondo disco fisso, possono effettuare l’operazione di aggiunta di un secondo hard disk. L’unica difficoltà è rappresentata dalla mancanza di un secondo connettore SATA che dovrebbe collegare il disco fisso alla scheda logica.
È stato inoltre scoperto che il controller della nuova porta Thunderbolt, ora disponibile in tutti i nuovi modelli Mac, è lo stesso di quello montato nei nuovi iMac di inizio 2011. Anche il chip della nuova versione Bluetooth 4.0 è lo stesso di quello montato nei nuovi MacBook Air.
Lo smontaggio e la riparazione dei nuovi Mac Mini ha ottenuto un punteggio piuttosto alto: 8 su 10. Non sono presenti infatti viti speciali, e non viene utilizzata nessuna particolare colla che deve prima essere rimossa. Risulta molto semplice quindi procedere con la sostituzione di RAM e disco fisso, operazione accessibile ad ogni utente, sebbene la rimozione dell’alimentatore richiede che tutte le parti interne vengano prima tolte dal case.
Per maggiori informazioni, e per la galleria fotografica completa, vi rimandiamo al sito web di iFixit.