Secondo quanto dichiarato da HDMI.org, tutti gli adattatori da Mini Display Port ad HDMI prodotti da aziende di terze parti non dovrebbero essere venduti perché non coperti da licenza. HDMI.org ha contattato direttamente il sito internazionale TechRadar per confermare una supposizione fatta in un recente articolo del noto blog americano, in cui si affermava che tutti gli adattatori di terze parti avrebbero dovuto essere ritirati dal mercato sotto richiesta di HDMI. Il sistema DisplayPort viene utilizzato principalmente da Apple nei Mac, sebbene ci siano altri produttori che ne facciano uso, come per esempio Toshiba.
Secondo quanto dichiarato dal consorzio, infatti: “Le specifiche HDMI dichiarano che i connettori debbano possedere solo connettori HDMI alle estremità. Tutti quei cavi che differiscono da queste caratteristiche non sono coperti da licenza, e quindi non permessi”.
Inoltre HDMI.org dichiara che solo i cavi consentiti hanno superato le verifiche di qualità definite dal Compliance Testing Specification. I cavi venduti da aziende di terze parti che non rispettano le caratteristiche definite, potrebbero risultare non funzionanti. Molti dei cavi che si possono acquistare in rete, infatti, non sembrano essere totalmente compatibili con i MacBook Pro dal 2010 in poi, i quali ricordiamo supportano l’uscita audio direttamente dall’uscita HDMI.
A quanto pare, però, esistono delle eccezioni. Tutti quei cavi che dispongono di un connettore HDMI femmina ad una delle estremità risultano infatti compatibili con le specifiche del consorzio, proprio come l’adattatore Moshi che viene venduto sull’Apple Store.