Il web in Italia: la solita tartaruga!

Secondo quanto riportato da ANSA.IT tutte le cattive notizie inerenti lo stato della rete in Italia sarebbero assolutamente vere; citando il comunicato: gli italiani viaggiano su internet con il freno a mano tirato.

La fonte dei dati riportati dall’agenzia di stampa italiana è sicuramente tra le più autorevoli, trattandosi di Akamai, e quello che emerge non solo è sconfortante ma anche un po’ preoccupante: in Europa siamo i penultimi, a braccetto con la Grecia e seguiti solo dalla Spagna. La velocità media calcolata da Akamai per il nostro paese è stata di 3,4 Mb/secondo. Da notare come al vertice di questa classifica si collochi la Corea del Sud con una velocità di 13,7 Mb/sec.

Lo studio, che si riferisce al quarto trimestre dello scorso anno, è stato eseguito da Akamai su 84.000 server di 72 Paesi. Tra i vari dati, una curiosità: la città con la rete più veloce d’Europa è Costanza, in Romania.
Tornando all’Italia, altro dato interessante è la percentuale di popolazione che può sfruttare una velocità superiore ai 5 Mb/secondo: ebbene siamo solo al 10% (comunque meglio del 7,7% del terzo trimestre 2010); per farci una idea, il Giappone è al 58%!

Un ultimo dato (anch’esso curioso, preoccupante e sconfortante allo stesso tempo): se si guarda l’origine degli attacchi informatici la nostra personale classifica “migliora” nettamente: il 3,6% di tutti gli attacchi informatici infatti proviene dal nostro Paese; in questa classifica siamo settimi (preceduti dalla Russia col 10% e poi Taiwan, Brasile, Cina, Usa ed Egitto). Siamo invece saldamente in testa alla classifica mondiale dei paesi origine di attacchi informatici provenienti da rete mobile: 30%. In aumento rispetto al trimestre precedente.
Che altro aggiungere?

[fonte: ANSA]

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