Da qualche ora, come sappiamo, i nuovi iMac sono disponibili all’acquisto. Vediamo qualche dettaglio in più riguardo alle opzioni di acquisto, alla connettività esterna e all’update di BootCamp.
La prima novità che si nota, provando a configurare il proprio iMac tramite lo store online, è sicuramente la possibilità di scegliere il dispositivo di puntamento. Mentre fino a ieri, infatti, potevamo solo aggiungere il Magic TrackPad al Magic Mouse (presente di default) pagandolo 69 euro, ora, con i nuovi modelli, è possibile scegliere: o Magic Mouse o Magic TrackPad.
Questa possibilità farà contenti molti utenti che prediligono le tantissime gestures e la comodità del Magic TrackPad rispetto al più limitato Magic Mouse. In questo modo si risparmiano 69 euro e si sceglie a proprio piacimento tra le due opzioni.
Un’altra piacevole novità riguarda la connettività esterna che, oltre alle solite 4 prese Usb 2.0, vede l’aggiunta di ben due prese ThunderBolt, con doppia funzione: collegamento di un Display esterno e trasferimento dati super veloce.
Il vantaggio enorme della doppia presa ThunderBolt farà la felicità soprattutto dei professionisti. Rispetto ai modelli precedenti, con i quali era ed è possibile collegare un solo display esterno tramite la Mini Display Port, ora si potranno collegare ben due display esterni, per un totale di 3 schermi (iMac + 2 monitor)
Inutile parlare poi del vantaggio di avere due prese iperveloci per il trasferimento dati e il collegamento di supporti di memoria ad hoc (per ora pochissimi).
La terza nota riguarda un update dell’utility BootCamp che giunge così alla versione 3.2.
BootCamp è un’applicazione nativa di OSX che permette agli utenti di far girare più versioni di sistemi operativi Windows direttamente sui propri Mac.
L’update in questione apporta alcune migliorie tecniche e importanti modifiche riguardanti gli utenti che utilizzano tastiere giapponesi e coreane.
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