Apple potrebbe essere pronta a rivoluzionare nuovamente il settore dei monitor professionali con una versione aggiornata del Pro Display XDR. Secondo Ross Young, CEO di Display Supply Chain Consultants, il prossimo modello potrebbe adottare la tecnologia a quantum dot, già implementata negli ultimi MacBook Pro.
Ross Young, esperto del settore display con un’ottima reputazione in ambito rumor, ha recentemente affermato che il Pro Display XDR 2 utilizzerà pellicole a quantum dot di ultima generazione. Queste promettono un gamut di colori superiore e migliori performance nei movimenti, superando i risultati ottenuti con le pellicole KSF fosfor presenti nel modello attuale.
Se confermato, ciò si tradurrebbe in un monitor con una fedeltà cromatica più accurata e tempi di risposta ancora più rapidi. Questa tecnologia potrebbe anche supportare la crescente domanda di schermi ad alte prestazioni nel mondo della produzione video e fotografica.
Lanciato nel 2019 insieme al Mac Pro, il Pro Display XDR è rimasto invariato a livello hardware. Con il suo pannello LCD retroilluminato a LED, risoluzione 6K e luminosità fino a 1600 nits è ancora una scelta popolare per i professionisti. Tuttavia, nel 2024 il mercato richiede di più: refresh rate più elevati, funzionalità integrate come una fotocamera e altoparlanti, e magari un processore dedicato.
Mark Gurman di Bloomberg aveva già segnalato nel 2022 che Apple stava lavorando a una nuova versione del monitor, questa volta con un chip Apple Silicon. Se implementato, potrebbe aggiungere funzioni avanzate come Center Stage, audio spaziale e il supporto per Siri, già presenti nello Studio Display.
Al momento, Apple non ha rilasciato informazioni ufficiali sul possibile lancio del Pro Display XDR 2, ma l’introduzione di questa nuova tecnologia potrebbe rappresentare un importante passo avanti per il settore dei monitor professionali.