Non sappiamo ancora con esattezza cosa Apple abbia in programma per il prossimo modello di Mac Pro Apple Silicon, ma Macworld ha fatto alcune ipotesi basate sulla storia del chip M1.
Diverse fonti confermano che l’anno prossimo potrebbe essere rilasciato un chip M2 Extreme, proprio per alimentare il nuovo Mac Pro. Macworld sottolinea che l’approccio utilizzato da Apple con il chip M1 prevede che l’azienda raddoppi via via le prestazioni. Su questa base, possiamo estrapolare le probabili specifiche di un M2 Extreme.
Si può ipotizzare che la configurazione potrebbe essere la seguente:
- M2: CPU a 8 core e GPU a 10 core, fino a 24 GB di RAM
- M2 Pro (previsioni): CPU fino a 10-core, GPU fino a 20-core, fino a 48GB di RAM
- M2 Max (previsioni): CPU fino a 10-core, GPU 40-core , fino a 96GB RAM
- M2 Ultra (previsioni): CPU a 24 core, GPU a 80 core, fino a 192 GB di RAM
- M2 Extreme (previsioni): CPU a 48 core, GPU a 160 core, fino a 384 GB di RAM
Bloomberg aveva detto in passato che un chip da 40 core è in lavorazione per il prossimo Mac Pro:
Con il nome in codice Jade 2C-Die e Jade 4C-Die, il Mac Pro riprogettato dovrebbe essere disponibile in varianti da 20 o 40 core di calcolo, composti da 16 o 32 core ad alte prestazioni e da quattro o otto core ad alta efficienza. I chip includeranno anche opzioni a 64 o 128 core per la grafica. Il numero di core di calcolo supera il massimo di 28 core offerto dagli attuali chip Intel Mac Pro, mentre i chip grafici di fascia più alta sostituirebbero i componenti attualmente prodotti da Advanced Micro Devices.
Apple sta inoltre andando verso un processo a 3 nm, che consentirebbe densità di transistor ancora più elevate, ma il loro esordio è previsto solo nell’autunno del 2023.
Che sia a 40 o 48 core, è probabile che l’M2 Extreme sia destinato solo al primo Mac Pro Apple Silicon, la cui uscita è prevista sempre nel 2023.