Il MacBook Pro 13 con il nuovo chip M2 offre generalmente buone prestazioni, ma la sua singola ventola non impedisce di imbattersi in problemi di thermal throttling in determinate condizioni.
Molti processori Mac si surriscaldano quando gli viene chiesto di svolgere attività impegnative per un certo periodo di tempo. Quando ciò accade, questi chip rallentano per prevenire il surriscaldamento, un fenomeno chiamato thermal throttling.
A quanto pare, dai primi test è emerso che il chip M2 nel nuovo MacBook Pro 13 è incline a questo fenomeno quanto viene messo sotto stress. Il canale YouTube Max Tech ha testato il notebook e l’host Vadim Yuryev ha riferito su Twitter:
We discovered SEVERE thermal throttling with Apple's new M2 MacBook Pro, proving that it needs a BETTER cooling system with two fans instead of one.
We exported 8K Canon RAW and saw temps hit 108°C, more than we've ever seen on a Mac, even an Intel Mac.
But it gets worse…
1/7 pic.twitter.com/JFCN7qJQbf— Vadim Yuryev (@VadimYuryev) June 29, 2022
Abbiamo scoperto un SERIO thermal throttling con il nuovo MacBook Pro con chip M2 di Apple.
In uno dei test effettuati sul Mac, il processore ha raggiunto un picco di 108 gradi. La tastiera ha raggiunto i 41 gradi. Ciò ha costretto il sistema ad abbassare le prestazioni del chip M2 per ridurre la temperatura. Questi risultati sono stati ottenuti durante un editing video molto impegnativo.
In condizioni normali, i test mostrano che l’M2 fornisce un aumento delle prestazioni rispetto all’M1. I benchmark del processore eseguiti da Engadget hanno mostrato un punteggio di 8.984 nel test multi-core di Geekbench 5. Questo significa che è il 25% più veloce dell’M1 presente nel MBP 2020.
Tuttavia, dati i problemi riscontrati sul nuovo MacBook Pro 13, cosa possiamo aspettarci dal nuovo MacBook Air con chip M2 che non ha una ventola?