Due dirigenti Apple che hanno lavorato al Mac Studio e allo Studio Display affermano che i nuovi dispositivi sono il frutto dalle lezioni apprese in oltre 20 anni di progettazione dei Mac.
Apple introduce raramente un Mac completamente nuovo, ma due dirigenti che hanno curato lo sviluppo del Mac Studio affermano che il suo design ha le radici nel lavoro dell’azienda nel corso degli ultimi due decenni. In un’intervista con la rivista GQ, il vicepresidente dell’ingegneria hardware Kate Bergeron fa risalire l’origine del Mac Studio al primo Mac su cui ha lavorato, il PowerBook G4 da 17 pollici.
Nel lontano 2003 quasi ogni singola cosa che abbiamo inserito in quel Mac era una nuova invenzione per l’epoca. Nessuno aveva realizzato un laptop così grande da poter trasportare. Prima c’erano solo queste specie di orribili valigette da sette libbre e mezzo.
Grazie alla storia dei prodotti Mac, siamo stati in grado di prendere quei prodotti di 20 anni fa che potrebbero sembrare piuttosto vecchiotti per noi oggi, ma all’epoca erano rivoluzionari, e poi imparare da loro ogni singola piccola cosa che possiamo.
Lo stesso vale anche per lo Studio Display:
Potresti dire: ‘Miglioriamo gli altoparlanti e rendiamoli potenti con un sacco di bassi ricchi e pieni’. Se lo fai su un supporto molto rigido, creeresti un display che vibra sul tavolo. Quindi i nostri specialisti del team audio hanno utilizzato una tecnologia chiamata force cancelling reverse in cui sfalsiamo effettivamente gli altoparlanti, in modo che quando vibrano il sistema è sorprendentemente stabile e totalmente silenzioso.
Sia Bergeron che Colleen Novielli, senior product marketing manager di Apple, hanno dichiarato a GQ che il Mac Studio e lo Studio Display hanno raggiunto gli obiettivi dell’azienda. Ma hanno anche aggiunto che Apple non sa ancora cosa faranno gli utenti con questi dispositivi:
Siamo in grado di offrire queste elevate prestazioni ai nostri utenti in un modo che non abbiamo mai fatto prima e in realtà nessuno l’ha fatto. Ora siamo così entusiasti di vedere cosa le persone saranno in grado di fare con la loro creatività e queste macchine.
Bergeron aggiunge che il valore del Mac Studio diventerà più evidente dopo che sarà stato utilizzato per un po’ di tempo dagli utenti: “Penso che ci vorrà un po’ più di tempo per apprezzarlo appieno“.
Il Mac Studio ha ricevuto recensioni molto favorevoli e la domanda degli utenti sembra essere più che buona.